Teheran: “Il caso di Cecilia Sala è oggetto di un’inchiesta. Abedini un ostaggio”
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TEHERAN – Il caso Cecilia Sala è oggetto di un'inchiesta per l'Iran e non esiste alcun collegamento tra il suo arresto a Teheran e quello di Mohammad Abedini Najafabadi a Milano. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei nel suo aggiornamento settimanale, ripreso dall'agenzia di stampa Tasnim. La giornalista italiana è stata arrestata lo scorso 19 dicembre a Tehe… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
CASO CECILIA SALA, L’IRAN CAMBIA VERSIONE: L’ARRESTO NON HA “NULLA A CHE FARE” CON LA CATTURA DI ABEDINI SU RICHIESTA USA. SERVIZI SEGRETI ITALIANI, BELLONI SI DIMETTE. (Il Fatto Quotidiano)
L'Iran continua a tenere in sospeso le sorti della giornalista italiana e non fornisce dettagli sulle ragioni della sua reclusione: "L'annuncio sugli ultimi sviluppi spetta al portavoce della magistratura" (il Giornale)
Questa, almeno nella narrativa pubblica, è la posizione di Teheran sul caso della giornalista italiana arrestata e incarcerata in Iran dal 19 dicembre scorso: “La giornalista italiana è stata detenuta per violazione delle leggi iraniane”, mentre, al contrario, “la misura presa dagli Stati Uniti contro Abedini è una sorta di presa di ostaggi”, ha comunicato il portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, durante la sua conferenza stampa settimanale. (Il Fatto Quotidiano)
Il caso della giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata il 19 dicembre scorso a Teheran, continua a suscitare dibattiti tra Italia e Iran. (Il Giornale d'Italia)
L'intrigo internazionale che ha coinvolto Cecilia Sala si estende fino al Brasile. (il Giornale)
Secondo il portavoce del ministro degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, "l'arresto di Cecilia Sala non ha legami con l'arresto in Italia del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi su mandato americano: il suo caso oggetto di un'inchiesta". (Fanpage.it)