Milan, clamorosa rivelazione di Pirlo: “Avevo già firmato”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Intervistato da Radio Tv Serie A, l’ex metronomo del club rossonero ha svelato un gustoso retroscena di mercato Lo abbiamo ammirato per tanti anni, ben 10, in maglia rossonera. Ha rappresentato uno dei più clamorosi errori di mercato dell’Inter, che non ha creduto alle sue enormi potenzialità cedendolo a titolo definitivo ai rivali cittadini nel luglio del 2001, dopo che nell’ultima stagione l’allora trequartista aveva incantato tutti a Brescia (MilanLive.it)
La notizia riportata su altri giornali
«Lippi scelse me come primo per calciare il rigore della finale. Non fu una passeggiata perché la tensione era tanta però non pensai troppo e calciai. Andrea Pirlo, ex centrocampista italiano, ha così ricordato la finale del Mondiale 2006 contro la Francia che vide l’Italia trionfare sotto il cielo di Berlino. (Cagliari News 24)
Matteo Boninsegna Andrea Pirlo si è concesso ai microfoni di Radio TV Serie A e ha parlato del suo possibile approdo sulla panchina del Milan (Pianeta Milan)
Il centrocampista campiona del Mondo con l’Italia nel 2006 è stato un perno e un simbolo, a suo modo, per tutte e tre queste squadra, ma ha militato più a lungo e ha vinto di più in rossonero. (Radio Rossonera)
In esclusiva a Radio TV Serie A ha parlato Andrea Pirlo che sull'addio al Milan ha detto: “L'approdo alla Juve è stata una rivincita per me. Avevo una grande voglia di dimostrare a tutti che ero ancora un giocatore forte e in grado di giocare ancora ad alto livello e con la Juve ho vinto 4 campionati e siamo arrivati in una finale di Champions”. (Il Milanista)
In esclusiva a Radio TV Serie A ha parlato Andrea Pirlo che ha detto: “I giocatori bravi li vedi subito, chi esordisce prima, chi dopo, ognuno ha i propri tempi e questi tempi vanno rispettati. Ognuno deve fare le proprie esperienze. (Il Milanista)
In esclusiva a Radio TV Serie A ha parlato Andrea Pirlo che ha detto: "Ho sempre vissuto con tante aspettative, tutti si aspettavano che facessi qualcosa di importante. Pian piano ho fatto quello che ho fatto, dimostrando sul campo quello che raccoglievo, sempre pronto a subire le critiche". (Il Milanista)