Inter, caso Ultras: striscione contro Beretta a San Siro – TS

Un altro episodio nel caso ultras che ha coinvolto le curve di Inter e Milan. Dopo la decisione dell’ex capo ultras Andrea Beretta di collaborare con la giustizia, è apparso uno striscione contro di lui a San Siro. A riportarlo è Tuttosport CASO ULTRAS – È ormai da un paio di mesi cbe è scoppiato il caso ultras, che ha scosso la tifoseria organizzata di Inter e Milan. La procura di Milano continua a indagare, ma a gettare ulteriore benzina sul fuoco ci pensa ora uno striscione comparso a San Siro. (Inter-News)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo due mesi in carcere, ha scelto di cambiare avvocato – rinunciando allo storico legale dei tifosi organizzati nerazzurri, l’avvocato Mirco Perlin – e di essere trasferito dal carcere di San Vittore a un altro istituto penitenziario, per aderire al programma di protezione. (Corriere del Ticino)

La Curva Nord interista, ora ribattezzata “Secondo anello verde 1969”, ha espresso apertamente il proprio disappunto verso Andrea Beretta, ex capo ultras arrestato a settembre per l’omicidio del socio Antonio Bellocco, legato all’omonima cosca della ‘ndrangheta. (Zoom24.it)

È lo striscione - firmato ‘Secondo anello verde’ - apparso fuori da San Siro nella serata di venerdì 15 novembre. “La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. (MilanoToday.it)

L’ex capo ultras dell’Inter si è pentito: ecco la reazione della Curva Nord

"La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità": sono le parole contenute nello striscione apparso fuori dallo stadio San Siro e firmato dal nuovo direttivo della curva dell'Inter. (Fanpage.it)

In molti scelgono di non parlare ma la maggior parte di coloro che hanno fatto dichiarazioni si dichiarano fiduciosi nella giustizia. (StrettoWeb)

“La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. (CalcioNapoli1926.it)