Turchia, oltre 340 arresti per le proteste pro-Imamoglu. E Musk blocca i profili degli oppositori di Erdogan
La Turchia risponde con la repressione e le manette alle proteste contro l’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem İmamoğlu, il principale avversario politico del presidente Recep Tayyip Erdoğan. È stato lo stesso ministero degli Esteri ad annunciare che dopo le manifestazioni di venerdì che hanno portato in piazza 300mila persone, sono oltre 340 quelle che sono state arrestate dalle forze di sicurezza turche. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Doppio è il sapore della domenica di proteste e di caos in Turchia dopo le primarie del Chp e l'ennesima manifestazione di chi proprio non vuole adeguarsi all'eliminazione per via giudiziaria degli avversari politici, accanto a dati inquietanti sulla lira turca e l'allarme rosso suonato nelle banche del paese. (il Giornale)
Applausi. ISTANBUL – Davanti al seggio di Uskudar, il quartiere di Istanbul dove vive Erdogan, la folla si apre per far passare un’anziana con il deambulatore: «Oggi Istanbul, domani la Turchia», urla un signore in piedi su un parapetto. (la Repubblica)
L’opposizione turca non si dà per vinta e tanto meno il mezzo milione di cittadini turchi, la maggior composta da giovani, che ogni giorno sfidano la polizia e i militari per protestare contro la detenzione del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu e l’arresto di quasi duemila manifestanti. (Il Fatto Quotidiano)
Quasi 15 milioni di persone hanno votato per il sindaco di Istanbul arrestato, Ekrem Imamoglu, alle primarie del maggior partito di opposizione, il Chp, per scegliere il candidato alle prossime elezioni presidenziali, in programma nel 2028. (Gazzetta di Parma)
A seguito dell’arresto del sindaco di Istambul, Ekrem İmamoğlu, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per dire no a questo attacco alla democrazia e ai diritti di cittadinanza. Le autorità hanno bloccato numerosi account social e incarcerate oltre mille persone, tra cui politici, giornalisti, sindaci, artisti e sindacalisti. (FLC CGIL)
Il ministero dell'Interno, nel frattempo, ha confermato la sua sospensione dall'incarico. Il sindaco disarcionato non ci sta e rilancia con un messaggio sul social X: "Oggi la Turchia si è svegliata e ha scoperto un tradimento profondo. (il Giornale)