“La sua bocca puzza di tirannia”. Insulti sulla tv russa a Pina Picierno
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“La sua bocca puzza di tirannia”. Dopo l’annullamento della sua partecipazione alla trasmissione di Massimo Giletti “Lo Stato delle cose” in onda su Rai3, inizialmente prevista per ieri, in un intervento su Rossiya Tv il giornalista russo Vladimir Solovyev ha insultato in diretta televisiva la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, identificando il motivo della sua esclusione nel post che l'europarlamentare ha scritto in merito ieri su X, chiedendo spiegazioni alla Rai e alla commissione di Vigilanza sull'ospitata. (Il Dubbio)
La notizia riportata su altre testate
A pronunciarle, metà in russo e metà in italiano, è un giornalista tv molto popolare a Mosca: Vladimir Solovyev. Fa un certo effetto sentir definire la vicepresidente del Parlamento europeo «idiota patentata». (il Giornale)
La delegazione dem al Parlamento europeo infatti non appare compatta e sono molti gli eurodeputati che storcono il naso di fronte alla linea proposta da Schlein: sì alla difesa comune ma no al riarmo dei 27 paesi europei. (Today.it)
Vladimir Soloviev insulta la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno che aveva chiesto di impedire che il giornalista russo intervenisse nel corso del programma condotto da Massimo Giletti (il Giornale)
E se la prende con la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno (Pd), la prima a lanciare l’allarme sulla presenza di un tale personaggio sui canali della tv pubblica, con un appello al direttore di rete e alla commissione di Vigilanza. (Corriere Roma)
Al propagandista-in-capo Vladimir Soloviov non è proprio andato giù lo stop di ieri alla sua partecipazione al programma Lo stato delle cose condotto da Massimo Giletti su Rai3. (la Repubblica)
La più becera propaganda russa non si ferma nemmeno di fronte ad un minimo distensione che si sta respirando sul conflitto in Ucraina. Mentre a Riad, Zelensky sembra pronto a firmare almeno una tregua con la Russia, qualcuno a Mosca sembra voler continuare a soffiare sul fuoco della polemica. (Scenari Economici)