Bollette, fine del mercato tutelato dell'energia elettrica: guida per gli utenti

Oggi, 1 luglio, è il giorno in cui cessa di esistere il mercato tutelato dell’energia elettrica ma sono ancora tanti i dubbi e le incertezze che preoccupano gli utenti. Il presidente dell’associazione degli utility manager Assium, Federico Bevilacqua, ha denunciato l'accentuarsi del telemarketing selvaggio da parte dei gestori di energia. "Chiamate che sfruttano la confusione legata alla fine della maggior tutela per fornire informazioni errate circa le nuove condizioni economiche che saranno presenti in bolletta dal prossimo 1 luglio, in modo da spingere i consumatori a passare al mercato libero – ha spiegato Bevilacqua –. (LA STAMPA Finanza)

Su altri giornali

Così commenta il presidente della Federconsumatori di Pesaro e Urbino Alessandro Pertoldi il passaggio dal sistema di tutela a quello di mercato libero per la fornitura di energia elettrica che scatta da domani, lunedì primo luglio. (corriereadriatico.it)

Coloro che però non hanno ancora sottoscritto un contratto di mercato libero per la luce saranno automaticamente trasferiti al Servizio a tutele graduali, ad eccezione di alcuni soggetti (i cosiddetti “clienti vulnerabili”) che, anche oltre la scadenza, potranno proseguire con l'opzione di Maggior tutela e con lo stesso fornitore. (Sky Tg24 )

– E’ una data storica per il mercato dell’energia elettrica in Italia: oggi, lunedì primo luglio, segna infatti la fine del mercato tutelato dell’energia, così come accaduto per il gas all’inizio dell’anno. (LA NAZIONE)

​Energia elettrica, da domani stop alle tariffe tutelate. Fioccano le offerte, anziani a rischio truffa

Da oggi, primo luglio 2024, le circa 80mila famiglie residenti a Bologna e nell’hinterland, passeranno al servizio elettrico ’a tutele graduali’ gestito da Hera Comm, che ha vinto la gara per la gestione anche nel nostro territorio. (il Resto del Carlino)

Anziani con più di 75 anni, disabili, persone che abbisognano di apparecchi medicali salvavita, famiglie povere saranno consegnate al mercato "libero", cioè a bollette assai più alte. L’addio al mercato tutelato è al centro dell’attenzione per l’impatto che ha sulle famiglie. (Il Centro)

Per i soggetti non vulnerabili che non hanno ancora scelto se passare entro il 1° luglio al mercato libero dell’energia o restare in quello a tutele graduali, «si fermino dove sono». I soggetti «vulnerabili», e sono considerati tali anche gli anziani che abbiano compiuto 75 anni entro il 2023, se sono nel mercato libero possono tornare nel mercato a tutele graduali anche dopo il lunedì prossimo, chiamando il proprio venditore di energia e facendo la richiesta di rientro nel mercato a tutele graduali. (ilgazzettino.it)