Windows 11 in tilt, i costi della vulnerabilità

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Nella giornata di ieri, un inaspettato caos informatico mondiale ha provocato disagi non piccoli a decine di milioni di persone tra viaggiatori generici, operatori di banca e di borsa, manager di organizzazioni di ogni tipo, improvvisamente incapaci di raggiungere in tempo le loro destinazioni, i loro fornitori e clienti. Anche sperando che il tutto torni molto rapidamente alla normalità, è inevitabile concludere che la connessione elettronica istantanea a livello mondiale - pietra miliare della nostra globalizzazione - è sempre più difficile e sempre meno sicura. (La Stampa)

Su altri giornali

Quello che potrebbe sembrare un meme tra i tanti che circolano sul web e' la soluzione offerta da Microsoft per risolvere il caos cibernetico innescato dall'avaria ai suoi sistemi: "avete provato a spegnere e riaccendere?". (L'HuffPost)

Solo Ita Airways ha dovuto cancellare 71 voli, soprattutto a Roma e Milano Linate. Il caos si è abbattuto nel peggiore dei giorni: un venerdì di luglio in cui gli aeroporti sono affollati per le partenze estive (Open)

• Fair Value Estimate: $300.00 CrowdStrike (CRWD) ha dichiarato che un aggiornamento difettoso è alla base della massiccia interruzione informatica che ha colpito milioni di utenti nelle prime ore del 19 luglio. (Morningstar)

Aerei a terra, bloccato anche “l’angelo dei trapianti”. Odissea a Peretola

#Bluescreen, cos'è la schermata blu che terrorizza il mondo (AGI - Agenzia Italia)

Microsoft ha suggerito anche questo caro vecchio metodo, per quindici volte di seguito, per esorcizzare lo schermo divenuto improvvisamente blu. Lo spettro del mondo in crisi a causa della paralisi dei sistemi informatici, previsto per il passaggio dal secondo al terzo millennio ma mai apparso, ieri ha spaventato tutto il mondo: dall’Australia all’Europa, dall’Asia all’America, un normale aggiornamento informatico ha bloccato aerei, ospedali, sistemi di emergenza, banche e supermercati. (ilmessaggero.it)

Pieraccini non solo è fondatore e guida dell’associazione, ma anche volontario attivo: è uno degli “angeli” che quotidianamente gira il mondo per prelevare e/o consegnare le cellule necessarie per il trapianto ai malati di leucemia. (LA NAZIONE)