Bottiglie di plastica, dopo il tappo che non si stacca le novità 2025: cosa cambia con la direttiva dell'Ue
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Dopo l'introduzione del tappo collegato, le nuove direttive europee puntano a ridurre ulteriormente l'impatto ambientale delle bottiglie in plastica. Per raggiungere questo obiettivo, saranno quindi necessarie ulteriori modifiche dopo quella del tappo unito alla bottiglia (che aveva suscitato polemiche tra i consumatori). Vediamo allora che cosa cambia nel 2025 e gli obiettivi fissati per gli anni a seguire. (ilmessaggero.it)
Su altri media
Una nuova direttiva dell’Unione Europea stabilisce che le bottiglie di plastica fino a 3 litri debbano d’ora in poi contenere almeno il 25% di plastica riciclata (greenMe.it)
Le bottiglie di plastica sono uno dei principali problemi per quanto riguarda l’inquinamento. La loro produzione, che aumenta sempre di più, richiede grandi sforzi e grandi quantità di risorse naturali, e questo comporta la produzione di gas serra. (Energy CuE)
La Direttiva Ue 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata il 5 giugno 2019, prevede, infatti, che da gennaio 2025 le bottiglie di plastica debbano contenere almeno il 25 per cento di plastica riciclata. (Liberoquotidiano.it)
Una nuova regolamentazione volta a promuovere la sostenibilità ambientale e a ridurre significativamente l'impatto negativo della plastica sull'ecosistema. Dopo il tappo attaccato, c’è un’altra importante novità che riguarda le bottiglie di plastica. (La Gazzetta dello Sport)
Le bottiglie di plastica che tutti conosciamo stanno per cambiare pelle. La direttiva dell'Unione Europea 904 del 2019, meglio nota come SUP, Single Use Plastic, ha dato il via a una vera e propria rivoluzione verde che trasformerà uno degli oggetti più comuni della nostra vita quotidiana. (Io Donna)
Un cambiamento che riguarda non solo l’aspetto estetico, ma anche l’ambiente e le politiche europee. Dal 2025, le bottiglie di plastica non saranno più come le conosciamo oggi. (Torino Cronaca)