La differenza fra Roma e Juventus: due gioielli ceduti in prestito, Huijsen e Soulé sopra i 40

La differenza fra Roma e Juventus: due gioielli ceduti in prestito, Huijsen e Soulé sopra i 40 Nella scorsa stagione la Roma era la grande favorita per la vittoria dello Scudetto Primavera. Ci è andata vicina, dopo avere vinto la regular season grazie ai suoi fuoriquota, salvo poi perdere - nella finale andata in scena al Viola Park - contro il Sassuolo. Una sconfitta roboante nelle dimensioni e nel gioco, visto che i neroverdi hanno decisamente fatto meglio rispetto ai coetanei giallorossi. (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altre testate

Questo importante investimento è stato sostenuto dalla famiglia Friedkin, con la presenza di Ryan a Roma che ha accelerato l’affare. Matias Soulé ha realizzato il suo desiderio di giocare per la Roma, insieme ai connazionali Paulo Dybala e Leandro Paredes, e di sentire il boato della Curva Sud dopo un dribbling riuscito. (Siamo la Roma)

Vocegiallorossa.it (Voce Giallo Rossa)

Domani mattina sono invece in programma le visite mediche, prima di dare il via alla sua esperienza in giallorosso. L'accordo con la Juventus è stato trovato e a breve Soulé sarà un nuovo calciatore della Roma (Il Romanista)

Secondo quanto riportato da SkySport infatti, l'argentino questa sera arriverà in città e domani mattina svolgerà le visite mediche. Definiti ormai da qualche giorno tutti i dettagli del suo trasferimento: alla Juventus andranno 30 milioni complessivi divisi in 26 di parte fissa e 4 di bonus (due dei quali difficilmente raggiungibili) oltre ad un 10% sulla futura rivendita. (ForzaRoma.info)

Tutto fatto, Matias Soulé (21 anni) si appresta a lasciare la Juventus e diventare ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Mancano solamente le ultime formalità di rito (visite mediche, in prima battuta) prima della firma sul contratto con i giallorossi per il talento argentino classe 2003, sacrificato di lusso nel mercato estivo della Vecchia Signora. (TUTTO mercato WEB)

Sono ore calde sul fronte dell’attacco e dei nomi pesanti. Di quelli che contano, come quello di Matias Soulé e di Artem Dovbyk. (Il Romanista)