Fine vita, Fontana si schiera con le opposizioni. La destra in Lombardia vota per la “non trattazione”
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E’ bastato fare pochi calcoli per accorgersi che nel voto a scrutinio segreto dell’Aula del Consiglio regionale lombardo sulla trattazione del progetto di legge sul fine vita, qualcuno della maggioranza (composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi moderati) ha votato in dissenso dal proprio gruppo e cioè contro la pregiudiziale proposta da Matteo Forte (FdI). Quel qualcuno potrebbe es… (La Stampa)
Su altri media
– Il Consiglio regionale lombardo ha scelto di rinunciare ad aprire un confronto che potesse portare all’approvazione di una legge che definisca le procedure e le tempistiche con le quali garantire il suicidio medicalmente assistito ai malati terminali che ne facciano richiesta e che versino nelle condizioni previste dalla Corte Costituzionale per poter essere autorizzati a ricorrere al Fine Vita. (IL GIORNO)
(immagine di repertorio) Un paziente in Lombardia potrà accedere al suicidio assistito. Si tratta del decimo caso in Italia: l'uomo ha una condizione patologica irreversibile e per questo gli sono stati riconosciuti i quattro criteri previsti dalla Corte Costituzionale dopo la sentenza sul caso di dj Fabo. (Fanpage.it)
Soddisfatto il Presidente della giunta regionale Attilio Fontana . (TGR Lombardia)
Con 43 voti a favore e 34 contrari, la maggioranza... Il Consiglio regionale ha affossato definitivamente la proposta di legge sul fine vita in Lombardia , che non sarà nemmeno discussa dall'aula. (Virgilio)
In Lombardia un paziente con una condizione patologica irreversibile ha ottenuto il riconoscimento dei quattro criteri, previsti dalla Corte costituzionale con la sentenza sul caso di dj Fabo, per accedere al suicidio assistito: è il decimo caso in Italia, dopo quello reso noto pochi giorni fa di Laura Santi, una paziente con una grave patologia neurodegenerativa che ha ottenuto il medesimo ok a Perugia. (La Repubblica)
Fine vita, Fontana: "Il voto? La libertà di coscienza c'è stata" L'intervento del presidente della Regione Lombardia a margine del consiglio regionale al termine del dibattito sulla (IL GIORNO)