Fine vita, la Lombardia boccia il progetto di legge: "Le Regioni non possono legiferare su questo tema"
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Con 43 voti favorevoli, 34 contrari e nessun astenuto, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi martedì 19 novembre la pregiudiziale sulla legittimità costituzionale in merito al progetto di legge sul fine vita presentato dal comitato Liberi Subito e dall'associazione Luca Coscioni. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Con il voto, in sostanza, la maggioranza di centrodestra dell'aula lombarda ribadisce la propria posizione, già emersa in commissione affari istituzionali, sul fatto non spetti alla Regione regolare la materia. (MilanoToday.it)
Attiva la lettura vocale Con 43 voti favorevoli, 34 contrari e nessun astenuto, il consiglio regionale ha approvato martedì la pregiudiziale sulla legittimità costituzionale in merito al ... (Virgilio)
"Ringraziamo le 8.181 persone che hanno reso possibile, con la loro firma, il dibattito sulla legge regionale “Liberi Subito”, e che non hanno nascosto la testa sotto la sabbia". Con queste amare parole Marco Cappato commenta la decisione della giunta lombarda di accogliere la pregiudiziale di costituzionalità sulla legge regionale per il fine vita promossa dall'associazione Luca Coscioni. (MilanoToday.it)
La Lombardia non avrà una legge per il suicidio assistito, perché il Consiglio regionale - davanti al comitato promotore guidato da Marco Cappato - ha stabilito che è competenza solo del Parlamento. Dunque, è passata la linea del centrodestra: una pregiudiziale di costituzionalità ha bloccato la discussione prima ancora che iniziasse. (TGR Lombardia)
La destra lombarda dice “No” al fine vita. (L'HuffPost)
A cura di Giorgia Venturini (immagine di repertorio) (Fanpage.it)