I lavoratori del porto in sciopero: le sirene suonano in segno di lutto per l'operaio morto a Venezia

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Alle 12 risuoneranno le sirene del porto in segno di lutto.

È indispensabile ripartire dal potenziamento dei poteri di controllo e vigilanza delle AdSP e della centralità dei Rls e Rlss

Lo sciopero si articolerà nelle ultime 2 ore di ogni turno della giornata, comprese le prestazioni a orario spezzato e giornaliere.

Saranno garantiti i servizi essenziali quali: assistenza ai passeggeri, sicurezza degli impianti e del patrimonio aziendale, vigilanza e mantenimento in funzione degli impianti per merci deperibili, animali vivi e controllo merci pericolose. (RavennaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

È indispensabile ripartire dal potenziamento dei poteri di controllo e vigilanza delle AdSP e della centralità dei Rls e Rlss”, commentano A perdere la vita è stato Alessandro Zabeo, lavoratore interinale del porto di Venezia (ravennanotizie.it)

Al presidio in mattinata è arrivato Fulvio Lino Di Blasio, il presidente dell’Autorità portuale di Venezia per esprimere il cordoglio di tutto il Porto. Il tema della sicurezza sul lavoro è di quelli sensibili tra i lavoratori del Porto. (Necrologie La Nuova Venezia)

A perdere la vita è stato Alessandro Zabeo, lavoratore interinale del porto di Venezia. È indispensabile ripartire dal potenziamento dei poteri di controllo e vigilanza delle AdSP e della centralità dei Rls e Rlss (CorriereRomagna)

A raccontare chi fosse, con le lacrime agli occhi, sono la sorella Giorgia e il papà Paolo conosciuto da tutti a Camponogara per il suo grande impegno per la comunità. Un intero paese, quello di Camponogara lungo la Riviera del Brenta, è sconvolto per la morte sul lavoro di Alessandro Zabeo il giovane di 33 anni deceduto a seguito di una caduta da un’altezza di circa 3 metri. (La Nuova Venezia)

«Troppe volte le regole vengono calpestate per la fretta e i carichi di lavoro», è il commento di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. L'ennesima morte sul lavoro è inaccettabile, al di là dalle circostanze in cui è avvenuta. (VeneziaToday)

Non c'è consolazione per la famiglia di Alessandro Zabeo, morto lunedì a 34 anni sul posto di lavoro a Porto Marghera. «Alessandro -racconta Giorgia - in questi anni ha cambiato diversi lavori, aveva già lavorato a Porto Marghera nel 2014, a marzo era tornato a lavorare lì (ilgazzettino.it)