Anno internazionale dei ghiacciai: al MUSE sono in cantiere numerose iniziative
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Il 2025 segna una tappa cruciale nella sensibilizzazione sulle trasformazioni eco-sociali in atto: l’ONU lo ha infatti proclamato l’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, riconoscendoli come indicatori chiave della crisi climatica. L’accelerata fusione delle masse glaciali rappresenta uno degli effetti più gravi del rapido innalzamento delle temperature medie globali, con impatti profondi sugli ecosistemi, sulle economie locali e sulla dimensione simbolica e culturale a esse connessa. (la VOCE del TRENTINO)
Se ne è parlato anche su altre testate
Inoltre da quest'anno ogni 21 marzo – oggi, dunque - si celebrerà la "Giornata mondiale dei ghiacciai" per tenere alta l'attenzione su questi elementi-chiave del sistema terrestre, cruciali nella regolazione del clima globale, nella salute degli ecosistemi montani e polari, nel ciclo dell'acqua e nella disponibilità di risorse idriche per miliardi di persone. (La Stampa)
Il dramma della fusione glaciale La prima Giornata Mondiale dei Ghiacciai ha portato alla luce un avvertimento cruciale: se il tasso di fusione continua come attualmente, molti ghiacciai potrebbero non resistere al XXI secolo. (Icona Clima)
"Volevamo provare a portare in fondovalle una cosa molto lontana, i ghiacciai, che sono in alta quota", ha spiegato il presidente della Sat Cristian Ferrari. (l'Adige)
Per ‘ri-accorgersi’, insomma, di quanto non se ne possa fare a meno. A questo sforzo partecipa il Muse, il Museo delle scienze di Trento: da marzo a dicembre, insieme ad una serie di partner culturali ed economici, propone un programma di eventi, mostre, laboratori, giornate a tema, conferenze. (Frosinone News)
La prima Giornata mondiale per i ghiacciai (21 marzo) è un invito a riflettere sul ruolo essenziale di questi serbatoi di acqua dolce. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
L’anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai (il 2025) rappresenta un’opportunità unica per unire gli sforzi nella lotta contro la crisi climatica». È un coro unanime, e insieme un grido d’allarme, quello che si è levato ieri all’Università Statale… (La Stampa)