Elly Schlein, silenzio di tomba sui compagni razzisti

Francesco Specchia 01 ottobre 2024 Lo preferivamo prima, Gabriele Rubini in arte Chef Rubio. Quando, da Thomas Milian del docureality d’Italia, da “Er Monnezza” dei palinsesti più profondi, grondava ragù e ironia nel recensire in tv le trattorie dei camionisti. Poi il cuoco è entrato nei Carc filopalestinesi (e questo è legittimo) e gli ha preso questa fissa di sterminare gli ebrei, di colpire i giornalisti - «devono temere per l’incolumità dei loro figli» - e, a Milano, l’altra sera, di «segnalare i muri delle case dove vivono gli agenti sionisti» (e questo è meno legittimo: sono gesti tipici dei nazisti e delle Brigate Rosse). (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l’ipotesi di reato di “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”. (CremonaOggi)

Prime denunce in procura a Milano dopo i cartelli comparsi sabato scorso nel corteo pro Palestina che è sfilato in centro a Milano e che mostrava l'immagine della senatrice a vita Liliana Segre, del ministro Guido Crosetto e di altri noti esponenti definiti "agenti sionisti". (Adnkronos)

La Procura guidata da Marcello Viola è pronta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa". (La Repubblica)

Minaccia pro Pal: "Saremo in piazza"

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Leggi tutta la notizia Di Fabio Massa Torniamo ancora una volta sugli insulti a Liliana Segre. (Virgilio)

Dopo il caso dei cartelli sui presunti «agenti sionisti» esposti alla manifestazione pro Palestina a Milano di sabato con i volti, tra gli altri, di Liliana Segre, Guido Crosetto e Riccardo Pacifici, arrivano in procura le prime denunce contenute in un'informativa della Digos. (il Giornale)