Perché la manifestazione del 5 ottobre dei pro Palestina è diventata un problema

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Maltempo

Il divieto a manifestare imposto per domani al corteo convocato a Roma da alcune sigle palestinesi è un errore, che rischia di aumentare i problemi di ordine pubblico e mette un'ipoteca pesante per chiunque voglia esprimere le proprie idee contro la guerra. Questo nonostante le parole d'ordine di alcuni dei manifestanti per i quali "il 7 ottobre 2023 è la data di una rivoluzione". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

"Di cortei vietati nella mia vita ne ho subiti a centinaia. Però, quello che mi stupisce, è che se le ragioni di una manifestazione sono abnormi, come in questo caso, le forze politiche facciano finta di niente. (il Dolomiti)

Non so, se qualcun altro avesse deciso, lo dico così, per paradosso di festeggiare la strage di Piazza Fontana, allora avremmo sentito sicuramente tanti alzare la voce, soprattutto a sinistra. Milano, 4 ott. (il Dolomiti)

Non tutti i manifestanti scenderanno in piazza: una sigla molto rappresentativa del mondo palestinese ha accettato il divieto come invito a riprogrammare il corteo sabato 12 ottobre, perchè è chiaro che alla vigilia del 7 ottobre e per il modo in cui era stata proposta c'era il forte rischio che fosse celebrativa di un eccidio e foriera di turbative di piazza". (Tuttosport)

Piantedosi e la manifestazione di Roma: "Illegale, mi fido delle forze dell'ordine"

C’è un post su Instagram che annuncia la manifestazione pro-Palestina di oggi 5 ottobre a Roma che è un servizio terribile alla causa palestinese. Lo firma l'account di Giovani Palestinesi Italia ed è costato di fatto il divieto alla protesta da parte del ministro (Inside Over)

A un anno di distanza dai fatti del 7 ottobre, con l’attacco di Hamas e la successiva invasione di Gaza da parte di Israele, i pro Pal sfidano i divieti e decidono di marciare lo stesso per le vie della Capitale, nonostante la manifestazione non sia stata autorizzata. (Il Fatto Quotidiano)

"Chiaramente qualunque manifestazione svolta in violazione del divieto sarebbe illegale. Poi vediamo, la situazione sarà gestita dalle forze dell'ordine con il solito equilibrio, mi fido della loro capacità di confinare in un quadro di legalità senza turbative per la sicurezza pubblica. (Liberoquotidiano.it)