Crisi nel mercato auto Italiano, vendite in discesa, -5,9% a gennaio elettrico fermo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il 2025 si apre con una flessione nel mercato auto italiano. A gennaio, le immatricolazioni hanno subito una diminuzione del 5,9% rispetto al 2024, totalizzando 133.692 unità. Questa contrazione si confronta con un calo del 19,1% rispetto al gennaio 2019, evidenziando una situazione precaria rispetto al periodo antecedente la crisi da coronavirus. Le prospettive per i prossimi mesi non sono incoraggianti. (QN Motori)
Su altri media
Preoccupano gli ultimi dati sul mercato dell'auto. Vendite in frenata.Partenza negativa nel 2025. Le immatricolazioni a gennaio, secondo i dati del Ministero dei Trasporti, sono state 133.692. In calo del 5,86% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. (L'Unione Sarda.it)
Performance peggiore rispetto al mercato per Stellantis: il gruppo italo francese ha totalizzato nel primo mese dell’anno 41.551 immatricolazioni, registrando un -15,8 per cento. (ilmessaggero.it)
Lo ha detto Roberto Vavassori, presidente di Anfia, commentando i dati sulle immatricolazioni di gennaio e sottolineando che questi elementi "rimarcano la necessità di adottare un piano europeo di guida razionale verso gli obiettivi del 2035, come discusso anche in occasione del Dialogo strategico sul futuro dell'industria automotive europea avviato lo scorso 30 gennaio dalla Presidente della Commissione Ue". (Il Messaggero - Motori)
Unica eccezione, molto piccola, il rimbalzo dell’auto elettrica; ne sono state immatricolate 6,721 con un miglioramento del 132% che porta la quota di m... Il mercato italiano dell’auto comincia il 2025 come aveva finito l’anno precedente. (Panorama)
A gennaio, falsa partenza per il mercato italiano dell’auto: infatti, il 2025 si apre con una flessione del 5,9% e 133.692 unità immatricolate, oltre 8.300 in meno rispetto a gennaio 2024. (Il Fatto Quotidiano)
Il mercato italiano dell’auto ha aperto il 2025 nello stesso modo in cui ha chiuso l’anno scorso: in rosso. Anche la crisi del noleggio perdura: il lungo termine registra una flessione dell’11,89%, mentre al breve termine va peggio 22,89%. (missionline)