Inchiesta ultrà, polizia ricostruisce ingresso della 'ndrangheta nell'ambiente: "In curva Nord svolta con la comparsa di uno 'spacchioso calabrotto'"

Inchiesta ultrà, polizia ricostruisce ingresso della 'ndrangheta nell'ambiente: In curva Nord svolta con la comparsa di uno 'spacchioso calabrotto'
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Dispaccio INTERNO

Stando alle indagini della Squadra Mobile il 12 novembre del 2022, qualche settimana dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, capo storico della Nord dell’Inter, “si è avuto percezione dei cambiamenti in corso” nell’ambiente quando le intercettazioni fecero scoprire “la comparsa sulla scena di un soggetto, di origini calabresi, definito “spacchioso (arrogante ndr) calabrotto””. Si trattava di Antonio Bellocco, ucciso nelle settimane scorse da Andrea Beretta, tra i leader della Nord. (Il Dispaccio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Il mio ufficio - ha spiegato il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, durante la conferenza stampa in Procura a Milano - ha da tempo aperto una unità di analisi e impulso investigativo, un gruppo di lavoro che si occupa del condizionamento criminale delle attività sportive e delle logiche che sdoganano negli stadi la propaganda antisemita e razzista". (Today.it)

L'intento é verificare eventuali condotte "rilevanti" per l'ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, sta infatti chiedendo in queste ore - apprende l'ANSA - ai pm della Procura della Repubblica di Milano l'ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto. (Eurosport IT)

Nello spiegare il dissing con Fedez, Tony Effe aveva parlato di musica, di sfide più di rima che di sostanza, di un modo di fare rap da duri, ma in ogni caso da persone che prima di tutto fanno musica. (Open)

"O mi danno le tessere o è guerra": gli audio delle intercettazioni dell'inchiesta sugli ultras di Inter e Milan

Diciannove arresti – su ventidue richieste – che smantellano un’alleanza criminale per la spartizione violenta del business che ruota intorno al pallone: biglietti e parcheggi per le partite, ingressi abusivi al Meazza e trasferte di Champions, merchandising e beveraggi. (La Repubblica)

"Credo che l'assuefazione alla violenza e all'intimidazione che caratterizza gli stadi italiani sia sotto gli occhi di tutti. Le societa' devono avere l'interesse a dotarsi di modelli organizzativi capaci di prevenire il rischio di agevolazione delle attivita' criminali e da questo punto di vista si apre una prospettiva di approfondimento e verifica che non riguarda soltanto le vicende" di Inter e Milan. (Il Mattino di Padova)

“… Ma gli faccio arrivare qualcosa… o mi danno le tessere o è guerra…”. Ci sono centinaia di intercettazioni agli atti dell’inchiesta sugli affari illeciti dei capi ultras di Inter e Milan. (Il Fatto Quotidiano)