Armani e il teorema del classico
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«L'attitudine di modernità non consiste nel celebrare questo o quel momento del presente (...) non si riferisce al presente in generale, ma al rapporto che noi abbiamo con esso». Nel saggio Qu'est- ce que les Lumières?, Michel Foucault riflette sulla definizione di modernità, separandola dalla sua dimensione temporale per farla diventare qualcosa di umano: un modo di vivere situazioni e contingenze mettendone in discussione le strutture. (Esquire Italia)
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E li catturano di splendente bellezza. Abiti di luce, che attraversano il tempo e il cuore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se in passerella la parola d'ordine è stata "luce", nel front row le star hanno scelto stili diversi in base alla loro personalità: ha stupito tutti Laetitia Casta, in completo dall'allure maschile con tanto di cravatta. (Corriere della Sera)
I corpetti incrostati di cristalli e perline, il raso duchesse ad aprirsi sinuoso come un fiore appena sbocciato, e al polso ciondolanti minaudière di un Armani debuttante nell’esclusivo perimetro dell’Haute Couture. (Elle)
Con un gioco di luci, Giorgio Armani ha tessuto un sogno d'Alta Moda nella sfilata di Giorgio Armani Privé primavera estate 2025 a Parigi, in una passerella di suggestioni lontane e vicine pensate per l'Haute Couture. (Vogue Italia)
Nelle sale intime e preziose del suo nuovo palazzo in Rue François I, a due passi da Avenue Montaigne, Re Giorgio non si limita a ripercorrere la storia di Privé, ma la reinterpreta e si spinge ancora oltre, superando se stesso e infondendo nuova linfa vitale a quei codici stilistici che hanno reso il suo stile un'icona globale (Il Fatto Quotidiano)
«Catturare la luce sulla superficie degli abiti è stata la meravigliosa sfida di questa collezione» ha detto Giorgio Armani prima delle due sfilate Privè con cui ieri sera ha incantato Parigi. Alla prima ci sono gli addetti ai lavori della moda, il tout Paris e alcune clienti. (il Giornale)