Il dissing tra Fedez e Tony Effe anche nell'inchiesta sulla 'ndrangheta in curva. E spuntano rapporti tra Lucci e buona parte della scena rap
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Nello spiegare il dissing con Fedez, Tony Effe aveva parlato di musica, di sfide più di rima che di sostanza, di un modo di fare rap da duri, ma in ogni caso da persone che prima di tutto fanno musica. Dalle intercettazioni emerse oggi dopo l’arresto del capo ultras del Milan Luca Lucci, viene fuori che, invece, un motivo di scontro concreto c’era. E molto concreto. E che Lucci aveva rapporti non solo con Fedez ma con buona parte dei rapper più noti in Italia, anche se questo secondo filone è parzialmente omissato, a riprova che le indagini sarebbero ancora in corso. (Open)
Su altri media
L'inchiesta condotta dalla DDA della Procura di Milano che ha travolto i gruppi organizzati delle Curve di San Siro rischia di avere ulteriori strascichi. Dirigenti e tesserati di Inter e Milan non risultano indagati, anzi le due società sono state definite "soggetti danneggiati" dai comportamenti tenuti dai rispettivi ultras. (Goal Italia)
Penso anche agli scontri prima del derby di Genova, io sono un tifoso appassionato, ma la violenza e la mafia devono stare fuori dagli stadi». «Ringrazio la polizia, io vado allo stadio da quando ho 5 anni e se qualcuno usa lo stadio per interessi suoi con puzza di mafia, Camorra e ‘Ndrangheta, va isolato, beccato e allontanato quindi ringrazio le forze dell’ordine. (ilmattino.it)
"Focus: in un Paese normale oggi Milan e Inter spiegherebbero i rapporti con le curve. I media farebbero una riflessione sul loro ritardo nel cogliere certi fenomeni visibili a occhio nudo. E i leghisti chiederebbero a Salvini il perché di certe foto-opportunity (quello era)". (Tutto Juve)
Inchiesta ultras, Melillo: "Negli stadi c'e' assuefazione alla violenza" (Il Mattino di Padova)
Stando alle indagini della Squadra Mobile il 12 novembre del 2022, qualche settimana dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, capo storico della Nord dell’Inter, “si è avuto percezione dei cambiamenti in corso” nell’ambiente quando le intercettazioni fecero scoprire “la comparsa sulla scena di un soggetto, di origini calabresi, definito “spacchioso (arrogante ndr) calabrotto””. (Il Dispaccio)
Il mondo di Milan e Inter quest'oggi è in subbuglio per l'arresto di 19 capi ultras delle due tifoserie milanesi, nomi noti, che avrebbero infiltrazioni e contatti con la mafia. A parlare alla luce degli avvenimenti ci ha pensato il Procuratore di Milano Marcello Viola: "La nostra richiesta era stata presentata già a giugno, prima dell'omicidio di Ballocco. (Milan News)