Così Lev, sopravvissuto al massacro del Festival Nova il 7 ottobre, ha fermato il terrorista di Jaffa

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Guerra tra Gaza e Israele

GERUSALEMME – Sopravvissuto al massacro del festival Nova, riservista che ha trascorso mesi a Gaza a neutralizzare la minaccia dei tunnel. E da ieri, anche eroe per caso, che ha saputo mettere fuori combattimento uno dei terroristi responsabili dell’attentato a Jaffa (zona Sud di Tel Aviv) che ha provocato sette morti e numerosi feriti pochi minuti prima che iniziasse l’attacco iraniano. Lev Krei… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poco prima che sullo Stato ebraico cadesse la pioggia dei missili iraniani, il terrore era già arrivato nel cuore di Israele: a Jaffa, nel sud dell'area metropolitana di Tel Aviv, due uomini con armi automatiche e coltelli hanno iniziato a colpire i passeggeri in un vagone del metrò leggero, dal quale sono poi scesi aprendo il fuoco sulle persone in quel momento presenti sulla banchina e accoltellandone altre, anche fuori dalla stazione. (L'Unione Sarda.it)

Le foto sui suoi profili social pubblicati dai media israeliani la mostrano con in braccio il neonato. Inbar era un’insegnante di educazione fisica. (Gazzetta del Sud)

Ha salvato nostro figlio Ari», racconta all’emittente Kan il marito Yaari Vigder. «Lo ha coperto con il suo corpo. (Moked)

Cos’è successo a Jaffa e chi sono le 7 vittime dell’attentato in Israele

«Il miracolo è che nostro figlio ne sia uscito salvo, senza un graffio. Era coperto di sangue, ma vivo». Yaari è il marito di Inbar Segev-Vigder, 33 anni: la giovane mamma è una delle sette vittime dell’attentato di martedì sera a Jaffa (Tel Aviv). (Avvenire)

Poco prima che sullo Stato ebraico cadesse la pioggia dei missili iraniani, a Jaffa, nel sud dell'area metropolitana della città israeliana, i due uomini con armi automatiche e coltelli hanno iniziato a colpire i passeggeri in un vagone del metrò leggero, dal quale sono poi scesi aprendo il fuoco sulle persone in quel momento presenti sulla banchina e accoltellandole altre, anche fuori dalla stazione. (Il Giornale d'Italia)

I due assalitori sono stati uccisi poco dopo. Due giovani, uno armato di fucile e l'altro con un coltello, hanno colpito i passeggeri del metrò leggero e le persone che si trovavano nelle vicinanze, nei pressi di Jerusalem Boulevard. (Fanpage.it)