Morte Luana. Ragnatela su protezione orditoio: da quanto tempo era sollevata persiana di sicurezza?
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Rivelazioni de "Il Corriere Fiorentino" Morte Luana.
Fidanzato: "Voglio sapere perchè è morta". Condividi. #Luana D’Orazio, sull’orditoio una ragnatela: da quanto era sollevata la grata?
Dopo il clamore iniziale, Orlandi è stato in disparte ma adesso che le indagini della procura entrano nel vivo vuole capire.
L'affidamento dell'incarico è stato depositato in tribunale e l'avvocato Nicolosi si avvale dei consulenti della famiglia di Luana
Ragnatela su protezione orditoio: da quanto tempo era sollevata persiana di sicurezza?
La notizia riportata su altre testate
Sono i primi esiti degli accertamenti del consulente tecnico della Procura di Prato su un orditoio presente nella ditta uguale a quello della tragedia, sequestrato come tutti gli altri presenti in fabbrica. (TG La7)
Le stiamo cercando in queste ore dal diretto interessato e dai manager dell'azienda" commenta all'Adnkronos un membro del Cdr del Giornale. "Per non farci mancare niente siamo alle prese con le possibili dimissioni del direttore Alessandro Sallusti. (Yahoo Notizie)
Il primo ad essere analizzato dal consulente della Procura è stato l'"orditoio gemello" e sarebbe emersa un'«alterazione» già a un primo esame Si tratta dell'immagine di una grossa ragnatela ritrovata su una colonna laterale del macchinario dove scorre la barriera di protezione, quella che avrebbe dovuto impedire a Luana di avvicinarsi quando la macchina era in funzione. (La Nazione)
Su dieci morti sul lavoro 7 sono di donne – ha aggiunto – Occorre vigilanza e prevenzione. Il macchinario 'gemello' di quello in cui morì Luana D'Orazio aveva i sistemi di sicurezza manipolati. (Notizie - MSN Italia)
L'affidamento dell'incarico è stato depositato in tribunale e l'avvocato Nicolosi si avvale dei consulenti della famiglia di Luana E' una foto che mostra una ragnatela sull'orditoio, all'altezza della protezione che non era presente sul macchinario quando la ragazza si è avvicinata finendo col restarne risucchiata. (La Repubblica Firenze.it)
Lo si apprende da fonti della procura di Prato dopo un accertamento del suo consulente tecnico su un orditoio presente nella ditta uguale a quello in cui morì la 22enne. Il macchinario "gemello" di quello in cui morì Luana D'Orazio aveva i sistemi di sicurezza manipolati. (Gazzetta del Sud)