Peste suina, Coldiretti "Aziende in ginocchio, servono interventi immediati"

PESTE SUINA AFRICANA: COLDIRETTI, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI, AZIENDE IN GINOCCHIO – La situazione della diffusione della peste suina africana (Psa) è sempre più preoccupante. Lo sottolinea la Coldiretti in riferimento ai nuovi focolai confermati in stabilimenti di suini in Lombardia (province Milano, Pavia), in Piemonte (provincia Novara) e in Emilia Romagna (nello specifico nella nostra provincia di Piacenza). (piacenzasera.it)

Ne parlano anche altre testate

Un anno dopo i primi focolai di peste suina africana, altri contagi. Il primo a Mortara ospita 10mila maiali e il secondo a Gambolò 1.200. (IL GIORNO)

La conferma è arrivata dall’Unità operativa veterinaria della Regione Lombardia, dir… Il caso di Vernate è il quarto, nel giro di pochi giorni, dopo quelli individuati a Mortara, Gambolò e Besate. (La Provincia Pavese)

A questa conclusione è giunto un gruppo di esperti europei che la settimana scorsa ha redatto un documento a dir poco allarmante dopo aver visitato alcuni allevamenti italiani. La peste suina in Italia ormai sembra essere fuori controllo e da un paio di anni si sta diffondendo in tutto il nord Italia, dove c’è la più grande concentrazione di allevamenti intensivi di maiali. (il manifesto)

Torna la peste suina: contagi in tre allevamenti a Mortara, Gambolò e Besate

– Ad un anno di distanza dai primi casi, non si arresta l’epidemia di peste suina africana in tre allevamenti. Un focolaio è stato scoperto in due allevamenti lomellini, uno a Mortara che ospita 10mila maiali e uno più piccolo a Gambolò con 1200 capi. (IL GIORNO)

A partire dal 26 luglio sono stati confermati 6 focolai di Peste suina africana (Psa) in altrettanti stabilimenti di suini in Lombardia nelleprovince di Milano e Pavia, in Piemonte (provincia Novara) e in Emilia Romagna (provincia Piacenza) e il ministero annuncia misure straordinarie. (La Provincia Pavese)

MORTARA. Due si trovano in Lomellina, a Mortara (10mila maiali) e a Gambolò (1200), e uno ai confini con il Pavese, a Besate (500). (La Provincia Pavese)