L’Ocse: salari giù del 6,9%.«In Italia calo tra i più forti»

Occupazione record nell’are Ocse, l’Italia però è il paese con il calo più forte dei salari reali, sotto del 6,9 per cento rispetto al periodo pre pandemia, il peggior risultato dopo Repubblica Ceca e Svezia. Da Il Corriere della Sera Sale «a livelli record» l’occupazione nell’area Ocse. Una crescita media del 25% dal 2000 con 662 milioni di lavoratori nei 35 Paesi dell’area e che nel 2024 e nel 2025 dovrebbe registrare un +0,7%. (sbilanciamoci.info)

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Introduzione (Sky Tg24 )

Con in media una retribuzione annua lorda (Ral) di 44.893 euro nel 2023, l’Italia si colloca al 21esimo posto per quanto riguarda i salari medi. Secondo i dati diffusi dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le retribuzioni in Italia sono cresciute, in media dell1,8% sul 2022 e del 7,5% rispetto al 2015. (Business People)

L’Italia si colloca al 21° posto su 34 Paesi OCSE per salari medi annui.Su 34 Paesi esaminati con i dati dell’OCSE, il salario medio annuo dell’Italia (€44.893) si colloca al 21° posto, al di sotto di Paesi come Austria, Belgio, Germania e Francia. (Corriere della Sera)

Aumento degli stipendi in Italia, rivincita degli operai: hanno la Ral che cresce di più

Esortano a un approccio consapevole dei punti di forza dell’Italia, il più possibile distante da visioni partigiane - inclini a selezionare i dati più sconfortanti per dipingere scenari apocalittici o a cogliere soltanto quelli positivi per tratteggiare un Paradiso in terra - e infine volto a guardare al di là della mera contingenza per riflettere invece sulle sfide future. (L'Eco di Bergamo)

A guardare i numeri colpisce il dato sui salari reali: nel primo trimestre del 2024 siamo ancora a un -6,9% rispetto al periodo pre-pandemico. (Corriere della Sera)

È quanto emerge dall'analisi dell'Ocse effettuata su 34 Paesi. C'è almeno una consolazione per gli operai, categoria che registra fra i salari più bassi: l'aumento degli stipendi in Italia li premia per quanto riguarda l'incremento percentuale della Ral (Retribuzione annua lorda). (QuiFinanza)