Caso Farfalle, il gip di Monza: “Imputazione coatta per l’allenatrice Manuela Maccarani”
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Il tribunale di Monza rigetta la richiesta di archiviazione dell’inchiesta per presunti maltrattamenti alle Farfalle Nina Corradini e Anna Basta e ordina agli inquirenti di formulare l’imputazione coatta per Emanuela Maccarani, allenatrice dell’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio. Per la sua assistente Olga Tishina, indagata insieme a lei, è stata invece confermata l’archiviazione. (La Stampa)
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Accolta invece dal Gip la richiesta di archiviazione nei confronti dell’assistente di Maccarani, Olga Tishina. MILANO – Emanuela Maccarani, direttore tecnico dell’Accademia Internazionale di ginnastica ritmica di Desio (Monza) e allenatrice delle Farfalle, deve essere processata per maltrattamenti. (malpensa24.it)
La gip del Tribunale di Monza Angela Colella ha disposto l’imputazione coatta per la direttrice tecnica, per la quale invece era stata richiesta l’archiviazione dalla procura di Monza. Un nuovo capitolo nella vicenda delle ex Farfalle di Desio (La Repubblica)
Il Gip del Tribunale di Monza ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dall'Ufficio del Pubblico Ministero in relazione alla posizione di Olga Tishina e ha viceversa ordinato la formulazione dell'imputazione per maltrattamenti per Emanuela Maccarani, rispettivamente assistente e direttrice tecnica delle 'Farfalle' della ginnastica ritmica di Desio (Monza). (ilmessaggero.it)
Il Gip del Tribunale di Monza ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dall’Ufficio del Pubblico Ministero in relazione alla posizione di Olga Tishina e ha viceversa ordinato la formulazione dell’imputazione per maltrattamenti per Emanuela Maccarani, rispettivamente assistente e direttrice tecnica delle “Farfalle” della ginnastica ritmica di Desio (Monza). (Open)
La vicenda dei presunti maltrattamenti nei confronti delle giovani atlete della ginnastica ritmica è tutt’altro che chiusa. La procura aveva chiesto l’archiviazione dalle accuse, ma il giudice ha disposto l’imputazione coatta: per le accuse di maltrattamenti si andrà a giudizio. (Il Fatto Quotidiano)