I dazi alle auto elettriche cinesi aggirati grazie alla Turchia

I dazi alle auto elettriche cinesi aggirati grazie alla Turchia
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Today.it ECONOMIA

La politica europea, bollata come "protezionista" dalla Cina, subisce un duro colpo. Dopo l'Ungheria, tocca ora alla Turchia aprire le porte al colosso cinese delle automobili elettriche Byd. L'azienda di Shenzhen, dopo essere sbarcata in 19 Paesi di tutto il mondo, apre uno stabilimento nel paese guidato dal Sultano Recep Tayyip Erdogan nel tentativo di aggirare i dazi introdotti recentemente da Bruxelles sulle auto di ultima generazione "made in China". (Today.it)

La notizia riportata su altri media

L’Europa sta spingendo l’acceleratore su nuovi dazi per chi importa auto dalla Cina, e alcuni colossi del settore stanno cercando di evitarli. Sebbene BYD abbia dichiarato in passato di non temere questi dazi, la contromossa non ha tardato ad arrivare. (macitynet.it)

La società cinese BYD, che si contende con Tesla il primato globale nella vendita di automobili elettriche, ha raggiunto un accordo con il governo della Turchia per costruire nel paese uno stabilimento da 1 miliardo di dollari. (Start Magazine)

A partire dal 5 luglio 2024, sono entrati in vigore i nuovi dazi doganali europei sulle importazioni di auto provenienti dalla Cina. Una mossa, quella varata dall’Unione Europea, che ha fatto scattare l’allarme di diversi colossi dell’automotive, tra cui la BYD. (Adnkronos)

BYD, addio ai dazi: apre due stabilimenti in Turchia e Ungheria

La Turchia annuncerà presto un accordo con il produttore cinese di auto elettriche BYD per la costruzione di una fabbrica da 1 miliardo di dollari nella parte occidentale del Paese, secondo quanto riferito da funzionari turchi. (Automoto.it)

Come si evince dall’imponente investimento di 1 miliardo di dollari pronto a riversarsi nelle casse della Turchia. Nate entrambe nel 2003, la Tesla di Elon Musk e BYD Auto (sostenuta tra gli altri da Warren Buffett) proseguono senza esclusione di colpi la loro battaglia per il dominio dell’automotive a zero emissioni. (Finanzaonline)

Un'occasione ghiotta, dato che lo scorso anno i veicoli elettrici hanno rappresentato il 7,5% delle vendite di automobili in Turchia, paese con una popolazione di quasi 90 milioni di abitanti. (Fleet Magazine)