Theo Hernandez rischia di saltare il Napoli: il motivo

Theo Hernandez si è visto sventolare sotto al naso il cartellino rosso, dall'arbitro Pairetto al termine di Fiorentina-Milan. L'espulsione arriva dopo una prestazione deludente, con un rigore sbagliato sul groppone e la sconfitta finale per i rossoneri. L'espulsione è arrivata nei minuti finali per proteste: l'arbitro ha estratto il rosso diretto. Probabile che sia volato qualche insulto verso il direttore di gara. (CalcioNapoli24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E sullo sfondo della nuova frenata che lascia il Milan al sest… Ma il record al contrario (se visto dalla parte dei portieri, è il primato delle loro prodezze) ha offerto l'occasione per una discussione ormai imperante tra i protagonisti della serie A: quella sui rigori troppo facili. (la Repubblica)

La Gazzetta dello Sport in prima pagina sul ko subito dal Milan: "Indietro tutta" (TUTTO mercato WEB)

Nella notte magica chiamata alla vigilia da Raffaele Palladino è finalmente nata la sua Fiorentina. Non solo per la vittoria, ma per un atteggiamento che finalmente la squadra viola è riuscita a mettere in campo fin da subito, superando diversi ostacoli, cominciando dal rigore sbagliato da parte di Kean sullo 0-0 e proseguendo con i due rigori fischiati in favore del Milan e parati magistralmente da parte di un De Gea straordinario, tornato ai livelli che lo hanno reso famoso nel mondo. (Firenze Viola)

FIORENTINA, TI VOGLIAMO COSÌ. È NATA LA SQUADRA DI PALLADINO. DE GEA UNA PIOVRA, DODO DIFENSORE SUPER. STADIO: EMPOLI POSSIBILE, MA SOLO NEL 24/25

"È una cosa di cui è giusto parlare all’interno dello spogliatoio": Gabbia analizza il problema del Milan È mancata determinazione? (Milan News)

CAMBI LEAO E PULISIC - “Su Leao è stata una mia decisione. Con Okafor volevo più profondità. Per Pulisic avevo paura, ha avuto un problema al flessore in settimana. (SOS Fanta)

La vittoria sulla Lazio non è stata così rotonda come questa sul Milan. La Fiesole poi, che ha fatto un tifo pazzesco trascinando il resto dello stadio, cioè metà Franchi, quello aperto alla gente. (Firenze Viola)