Liguria, il veto M5s fa ritirare Renzi
Nel campo largo ligure è nel caos. Oggi vanno depositate liste e coalizione, e a sera ancora non era chiaro quale sia la formazione che sostiene Andrea Orlando. La giornata inizia con il Partito democratico che si piega ai bizzosi veti di Giuseppe Conte, e Matteo Renzi che sbatte la porta: «Possiamo rinunciare alle poltrone, ma non rinunceremo mai alla dignità. E alla libertà», dice la coordinatrice nazionale di Italia viva, Raffaella Paita (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
"Con Orlando non c'è spazio per i moderati. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Su pressione dei Cinque Stelle - ci è stato chiesto di eliminare l’apparentamento o cancellare dalla lista i nomi di alcuni nostri rappresentanti. E per noi non è politicamente serio". (Fanpage.it)
Gli elettori di Italia Viva, dopo che il partito di Matteo Renzi è stato defenestrato dal campo largo per mano del Movimento 5 Stelle, stanno ora cercando di capire come muoversi in vista del voto in Liguria. (Liberoquotidiano.it)
Peccato. Avevano anche trovato il simbolo e il nome: "Riformisti uniti per la Liguria, Liberali socialisti europeisti". (L'HuffPost)
"Su pressione dei Cinque Stelle - ha spiegato la coordinatrice nazionale di Iv, Raffaella Paita - nelle ultime ore ci è stato chiesto di eliminare l'apparentamento o cancellare dalla lista i nomi di alcuni nostri rappresentanti. (Today.it)
“Non è possibile - dice Marco Pozzo, coordinatore provinciale di +Europa che era candidato nella 'settima lista' - che succedano queste cose a 12 ore dalla scadenza della presentazione delle liste. Non posso dire altro”. (SavonaNews.it)