Adnkronos: Alex Marangon picchiato prima di finire nel Piave, l'appello dei familiari: "Chi sa parli"

Notizie dal mondo Adnkronos "Hanno paura di parlare però a questo punto si mettano una mano sul cuore, dicano qualcosa, non può finire così". Questo l'appello ai microfoni del Tg1 della famiglia di Alex Marangon, il 25enne di Marcon in provincia di Venezia, ritrovato morto sul greto del Piave, dopo aver partecipato a un raduno nell'abbazia sconsacrata di Vidor. Nel servizio dell'inviato Tg1 è stato mostrato l'ultimo messaggio inviato da Alex ai genitori, poche ore prima della morte, mentre scherzava con la madre. (LaVoce)

Ne parlano anche altri media

«Per me l’ayahuasca è una pianta maestra che ci dà l’opportunità di entrare in un campo informazionale per la nostra crescita personale. Bere l’infuso di piante che contengono sostanze psicotrope, secondo Jhonni Benavides, equivale a «imparare l’arte del buon vivere». (Corriere della Sera)

Gli ultimi a vedere in vita Alex sono stati gli organizzatori e i partecipanti del rito New Age che si stava tenendo all’interno dell’abbazia di Vidor. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Nel servizio dell’inviato Tg1 è stato mostrato l’ultimo messaggio inviato da Alex ai genitori, poche ore prima della morte, mentre scherzava con la madre. (CremonaOggi)

Sabrina Bosser, la madre di Alex Marangon, il ragazzo trovato morto su un'isoletta del Piave, ha rivolto un appello ai presenti affinché chi sa si faccia avanti: "Hanno paura di parlare, ma non può finire così la faccenda”. (Fanpage.it)

La morte di Alex Marangon è dovuta a "cause violente e non accidentali". A carico di ignoti, per ora. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Intanto nel complesso del 11… Un paradiso macchiato di sangue. È l’Abbazia di Santa Bona di Vidor, il luogo dove Alex Marangon sarebbe stato picchiato durante un ritiro di musica-medicina. Per poi essere gettato nel fiume Piave la notte di sabato 29 giugno. (la Repubblica)