Mattarella in Brasile, incontro (e abbraccio) con Lula

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, in visita ufficiale in Brasile. Il Capo dello Stato è stato accolto presso al Planalto, il palazzo presidenziale di Brasilia, dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva e dalla moglie Rosangela. Lula ha accolto Mattarella con un caloroso abbraccio. «È una grande soddisfazione poter ricambiare la grande ospitalità con cui fui ricevuto in Italia dal presidente Mattarella lo scorso anno. (L'Unione Sarda.it)

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Brasile, Mattarella incontra il presidente Lula: "Ottimo andamento delle relazioni bilaterali" 16 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

“Questa mia visita colma un ritardo di un intervallo molto lungo, di 24 anni, ma vuole sottolineare l’amicizia che lega Brasile e Italia”, ha affermato il Presidente della Repubblica Mattarella, in visita in Brasile, a una rappresentanza italiana a Brasilia. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa al termine dei colloqui con il presidente brasiliano Lula a Brasilia. (Quotidiano di Sicilia)

VIDEO: Mattarella in Brasile, firmati gli accordi di collaborazione su sostenibilità e ricerca

Brasilia, 16 lug. - Al termine dei colloqui con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, durante la sua visita di Stato di tre giorni in Brasile, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il 150esimo anniversario della migrazione italiana in Brasile: "Al pari dei numerosissimi che giunsero in seguito trovarono qui accoglienza e opportunità di vita". (Il Sole 24 ORE)

“Sono questi i temi su cui si decide il futuro delle giovani generazioni e di quelle che verranno in seguito”, ha specificato. Durante la visita il Capo dello Stato ha ricordato i temi al centro dell’Agenda internazionale, come “i cambiamenti climatici, la transizione energetica, la sicurezza alimentare” e anche “l’impegno indispensabile per il superamento delle disuguaglianze”. (Il Fatto Quotidiano)

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)