Trump, cos'è la «deportazione» di 20 milioni di persone: il modello "Operazione Wetback" di Eisenhower

«Lanceremo la più grande deportazione della nostra storia». Donald Trump ha parlato così dalla convention repubblicana di un suo vecchio pallino. Il tycoon ha detto che i confini saranno attraversati solo legalmente. «Siamo diventati una discarica per il mondo, che ride di noi», ha aggiunto Trump riferendosi a quelli che arrivano illegalmente negli Stati Uniti. E la Cnn ha subito commentato definendo «false affermazioni» quelle secondo cui molti migranti sono ex prigionieri o che un aumento degli immigrati determini un aumento della criminalità. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Mi basta una telefonata per fermare una guerra" e "metterò fine a ogni singola crisi internazionale creata dall'attuale amministrazione, inclusa l'orribile guerra con Russia e Ucraina", ha detto Donald Trump, candidato repubblicano alle presidenziali, nel suo discorso alla Convention nazionale repubblicana a Milwaukee annunciando che porterà pace e stabilità al mondo se eletto presidente degli Stati Uniti a novembre. (Tiscali Notizie)

«Stasera, signor Presidente, sono qui con umiltà e sono sopraffatto dalla gratitudine nel dire che accetto ufficialmente la sua nomina a vicepresidente degli Stati Uniti d'America», ha detto Vance seguito dagli applausi della folla che lo ha chiamato più volte: «JD! JD! JD!» (Massimo Gaggi) Domani riunione (prevedibilmente infuocata) del Comitato regole della DNC, l’organizzazione del Partito democratico, per decidere se anticipare ai prossimi giorni, con un roll call virtuale dei delegati, la nomina di Joe Biden come candidato per la Casa Bianca attesa alla convention che si aprirà il 19 agosto a Chicago. (Corriere della Sera)

“Mi candido a diventare il presidente di tutta l’America, non di metà dell’America, perché non c’è vittoria nel vincere per metà dell’America”, ha detto nel suo discorso.“Stasera, con fede e devozione, accetto con orgoglio la vostra nominatio a presidente degli Stati Uniti”, ha affermato Trump dal podio. (Agenzia askanews)

Non passa lo straniero. Trump promette maxi-deportazioni di migranti e muri al confine, dazi e made in

Al culmine della quattro giorni di Milwaukee, in Wisconsin, accettando formalmente la nomination in vista dell'Election Day del 5 novembre, si è detto certo di una "vittoria incredibile", che porterà ai "quattro anni più belli della storia del nostro Paese". (Il Dubbio)

Sul palco della convention repubblicana di Milwaukee, Donald Trump ha accettato formalmente la nomination alla presidenza degli Stati Uniti: "Amici, delegati e concittadini. Questa sera sono davanti a voi con un messaggio di fiducia, forza e speranza. (La Stampa)

Circa 90 minuti di intervento alla convention repubblicana, suggellato da una pioggia di 100 mila palloncini rossi, bianchi e blu, i colori della bandiera americana sulle note dell'aria "Nessun dorma" della Turandot di Puccini (con il "Vincerò" finale). (L'HuffPost)