Cecchettin: «Portiamo un'ora di affettività nelle scuole, insegniamo ai bambini cos'è l'amore»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Con la Fondazione Giulia vogliamo portare nelle scuole un’ora settimanale di educazione all’affettività. Inizieremo con il progetto tra gennaio e febbraio 2025. Dobbiamo insegnare ai bambini fin da piccoli cosa sono amore e odio, pace e guerra»: Gino Cecchettin parla a Che Tempo Che Fa, a un anno dalla morte della figlia Giulia.«La vita è fatta di ostacoli che dobbiamo superare - ha detto il padre di Giulia - noi genitori ne togliamo troppi ai nostri figli e invece qualche turbolenza rende forti, dobbiamo imparare dalla sconfitta ma ancora di più, dobbiamo trarne virtù» (Corriere TV)
Ne parlano anche altri giornali
Gino Cecchettin a Che Tempo che fa alla vigilia del primo anniversario dell'omicidio della figlia Giulia: "Il 18 novembre presenteremo la Fondazione che porta il suo nome. Turetta? Sono riuscito ad ascoltare le sue parole senza provare rabbia". (Fanpage.it)
Un mocassino, un libro di fumetti, un fazzoletto con tracce di sangue. Le immagini girate dagli inquirenti nel luogo del ritrovamento sono state mostrate da "Quarto Grado" su Retequattro. (Today.it)
Questa sera, a un anno di distanza da quel terribile 11 novembre, il papà, Gino Cecchettin ha trovato ancora una volta la forza di ricordarla, in tv ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’. Una giovane donna il cui mondo si è improvvisamente spento per mano del suo ex fidanzato, Filippo Turetta. (il Resto del Carlino)
Lo ha detto Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa' su Nove. Al processo, in aula «sono riuscito ad ascoltare le parole di Filippo (Turetta ndr.) senza odio o rabbia». (Corriere TV)
