Accorpamento e chiusura di scuole con meno di 900 alunni

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LecceSette INTERNO

La Regione Puglia ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la norma sul dimensionamento scolastico che prevede l'accorpamento e la chiusura delle scuole con meno di 900 studenti iscritti. «La parte impugnata - spiegano dalla Regione - riguarda il dimensionamento scolastico e le disposizioni, tutte conformative in termini vincolanti delle potestà legislative e amministrative spettanti alle Regioni nella materia dell' 'istruzione', devono ritenersi costituzionalmente illegittime. (LecceSette)

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La Regione Puglia ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la norma sul dimensionamento scolastico che prevede l'accorpamento e la chiusura delle scuole con meno di 900 studenti iscritti. (LecceSette)

Decisione Regione su dimensionamento scolastico A poco più di 24 ore dal sollecito rivolto all’assessore Leo dal segretario regionale di Snals/Confsal Vito Masciale ad adottare atti formali contro il dimensionamento della rete scolastica, è arrivata finalmente la notizia che il sindacato aspettava. (Scuolainforma)

– Norme lesive delle competenze regionali in materia di istruzione e autonomia scolastica come recita la Costituzione, nonché dei principi di cui agli articoli 5, 118 primo e secondo comma, e 120 della Carta, ovvero leale collaborazione e sussidiarietà, mancato rispetto delle procedure di coordinamento Stato-Regioni in materia di scuola e delle disposizioni che regolano l'esercizio del potere sostitutivo. (LA NAZIONE)

Di Gianna Fregonara Con lo slogan «no ai tagli alla scuola» e forti di una sentenza favorevole della Corte Costituzionale su un provvedimento simile del governo Monti, i quattro governatori del centrosinistra - Bonaccini, De Luca, Emiliano e Giani - annunciano ricorso alla Consulta contro il provvedimento del governo Meloni che prevede, dal 2024, il «dimensionamento e la riorganizzazione» delle istituzioni scolastiche. (Corriere della Sera)

“Ieri in Giunta abbiamo deciso di proporre ricorso alla Corte costituzionale contro quella norma della Finanziaria, approvata nel mese di dicembre dal governo, sugli accorpamenti scolastici”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa svoltasi oggi a Firenze. (Orizzonte Scuola)

Lo fa sapere la Regione, spiegando che i contenuti della delibera saranno illustrati domani martedì 14 febbraio dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessora all’istruzione, formazione e lavoro Alesssandra Nardini nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze. (Orizzonte Scuola)