Ddl 1660, una norma da stato di polizia: intervista all’avvocato Eugenio Losco
Dalla criminalizzazione di ogni forma di dissenso che esca dai binari del rassegnato corteo autorizzato dalla Questura (sempre che questo sia concesso, considerato quanto sta accadendo in vista di quelli per la Palestina), a nuove garanzie di impunità per gli agenti di polizia. Il Ddl 1660, impropriamente ribattezzato come al solito “Decreto Sicurezza”, è in realtà in tutto e per tutto un “Decreto Repressione”. (L'INDIPENDENTE)
Ne parlano anche altri media
Roma, 2 ott. "Chiediamo modifiche sostanziali al disegno di legge sulla Sicurezza nelle parti soprattutto che riguardano la modalità con cui si tenta d'inasprire gli interventi e le pene in caso di blocco stradale. (Tiscali Notizie)
Un presidio che fa seguito ad analoghe iniziative che si sono svolte a Roma e in altre città nelle scorse settimane. "Costituzione e libertà", queste le parole d’ordine scelte dalla Cgil e dalla Uil di Forlì e Cesena per manifestare, ieri, contro il ddl sicurezza in discussione al Senato, in piazza Ordelaffi. (il Resto del Carlino)
E’importante però stabilire da che cosa nasce l’occupazione abusiva, perché, a seconda dei casi, cambiano le conseguenze giuridiche. Un problema critico nel mondo del real estate italiano, poiché gli strumenti di tutela contro questa eventualità attualmente disponibili paiono non essere più adeguati. (idealista.it/news)
Cgil e Uil in Prefettura: “Esprimiamo il nostro dissenso, è una misura incostituzionale e antidemocratica” Di Alessandra Martellotti Interviste a Giovanni D’Arcangelo, segretario generale Cgil Taranto; Stefano Frontini, segretario organizzativo Uil Puglia; Vincenzo Di Gregorio, consigliere regionale PD (norbaonline.it)
"Chiediamo modifiche sostanziali al disegno di legge sulla Sicurezza nelle parti soprattutto che riguardano la modalità con cui si tenta d'inasprire gli interventi e le pene in caso di blocco stradale. (il Dolomiti)
È evidente sin dalle prime righe come il recente provvedimento di iniziativa governativa sia la massima espressione di un atteggiamento politico che tende ad affrontare ogni problema sociale attraverso lo strumento del diritto penale, in spregio al suo carattere sussidiario e alla sua natura di extrema ratio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)