Manovra. Bocciature da Cgil e Uil. Ma la Cisl apre al governo
Manovra. Bocciature da Cgil e Uil. Ma la Cisl apre al governo Per Cgil si assiste "all'ennesimo taglio per Istruzione, Ricerca, Regioni ed Enti locali; alla programmazione di una riduzione delle risorse per la sanità pubblica tale da raggiungere - nel 2027 - il livello più basso mai registrato in rapporto al Pil, pari al 5,91%". Anche per Uil "il sistema sanitario viene definanziato, così come vengono colpite l'istruzione e il welfare". (Quotidiano Sanità)
Su altri giornali
/11/2024 THIENE – Legge di Bilancio 2025, agli enti locali viene chiesto un ulteriore contributo alla finanza pubblica. Da qui l’appello del Sindaco di Thiene, Gianantonio Michelusi. – Intervistati GIANANTONIO MICHELUSI (Sindaco di Thiene) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri) (Rete Veneta)
«Gli enti locali sono infatti obbligati a tagliare le loro risorse per futuri investimenti obbligatori: dovranno accantonare risorse ordinarie in un ipotetico fondo investimenti utilizzabili a partire dal 2026 sottraendole così da subito alla disponibilità degli enti. (IlGiunco.net)
Una delegazione regionale è stata incontrata dal prefetto di Chieti Gaetano Cupello, dietro loro richiesta. Cresce l'adesione e la mobilitazione delle sindache e dei sindaci abruzzesi che chiede al governo di rivedere i tagli ai comuni in legge di bilancio. (ChietiToday)
Sulle pensioni il ddl bilancio «prevede interventi che potrebbero determinare effetti positivi in termini macroeconomici, con risvolti anche favorevoli sulla tenuta del sistema previdenziale». Secondo il presidente dell’Inps, il ddl «segna una soluzione di continuità rispetto agli interventi transitori di contemperamento delle tensioni inflazionistiche degli anni 2022-2023, peraltro con la ulteriore previsione di misure temporanee a sostegno delle categorie di pensionati che versano in condizione di maggiore fragilità». (Il Sole 24 ORE)
“A parole si predica il meno tasse per tutti. (Il Fatto Quotidiano)
Con la finanziaria del 2024 era già previsto un taglio alle risorse degli enti locali, di fatto un concorso alla finanza pubblica, pari a 200 milioni di euro per i Comuni e a 50 milioni di euro per le Province e le Città metropolitane, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028. (altovicentinonline.it)