Cosa emerge dal monitoraggio termico dallo spazio del suolo dei Campi Flegrei: lo studio INGV

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I ricercatori dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) hanno scoperto che i terremoti più forti nei Campi Flegrei legati al fenomeno del bradisismo sono preceduti di alcuni giorni o settimane da variazioni della temperatura a livello del suolo, analizzando le immagini termiche ottenute grazie al sensore ECOSTRESS della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Lo studio, intitolato A novel algorithm for thermal monitoring using ECOSTRESS time series: the case of Campi Flegrei, Naples, Italy e pubblicato sulla rivista Remote Sensing Letters, suggerisce che monitorare i Campi Flegrei dallo spazio potrebbe rappresentare un importante passo avanti per l’allerta sismica dell'area. (Geopop)

Se ne è parlato anche su altre testate

Uno studio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), pubblicato sulla rivista Remote Sensing Letters e intitolato “A novel algorithm for thermal monitoring using ECOSTRESS time series: the case of Campi Flegrei, Naples, Italy”, ha descritto un metodo di analisi delle immagini termiche riprese dalla stazione spaziale internazionale (ISS) in grado di rilevare significative variazioni di temperatura che precedono i terremoti più intensi nell’area flegrea. (ilmattino.it)

La crisi bradisismica che sta causando grossi sciami sismici nei Campi Flegrei, è conseguenza del movimenti di una delle aree vulcaniche più attive al mondo. (ilmattino.it)

Significativi aumenti di temperatura a livello del suolo precedono di alcuni giorni (o alcune settimane) i terremoti più intensi che si verificano nei Campi Flegrei. (Sky Tg24 )

Una recente ricerca condotta dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con la NASA ha individuato un nuovo metodo di monitoraggio termico basato su immagini satellitari raccolte dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) (Libero Tecnologia)

Un nuovo studio INGV utilizza dati termici dalla ISS per monitorare le variazioni di temperatura nei Campi Flegrei, migliorando la previsione di eventi sismici (Adnkronos)

Il nome Campi Flegrei deriva dal greco e significa “campi ardenti”, riferendosi a una vasta area vulcanica attiva situata nella zona nordoccidentale e caratterizzata dalla presenza di una serie di centri vulcanici situati in prossimità di un’area depressa conosciuta come caldera. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)