Cosenza, i cittadini dicono No alla maxicittà. Alle urne solo il 26 per cento dei votanti

Tanto tuonò che non piovve. Cosenza, Rende e Castrolibero rimangono tre centri distinti, con zero voglia di diventare cosa unica. Lo hanno deciso i cittadini, non solo consegnando alle urne il proprio no, ma forse soprattutto ignorandole. Meno di un cittadino su quattro fra gli aventi diritto è andato a votare. Urne ignorate I No vincono in modo netto con il 58, 23 per cento, trascinati dal voto … (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Advertisement COSENZA – I cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero sono chiamati al voto oggi, dalle 8 alle 21, per il referendum consultivo con cui si chiede loro se sono d’accordo sulla fusione dei loro tre comuni. (Quotidiano online)

Un risultato che ha del clamoroso e che riporta con i piedi per terra la tragicomica cricca del presidente Occhiuto, di suo fratello e di tutto il centrodestra ma anche del Pd e dei suoi cespugli e della Cgil. (Iacchite)

Ha appena varcato la soglia del seggio elettorale della scuola Fausto Gullo , accompagnata da tutta la famigliola. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Referendum a Cosenza, ma (quasi) nessuno va a votare e a vincere è il “no”

Il coordinamento provinciale di Cosenza di Fratelli d’Italia inizia a smarcarsi dalla proposta di legge perorata dai consiglieri comunali di centrodestra in Regione dove Luciana De Francesco è stata prima firmataria. (LaC news24)

Advertisement COSENZA – Urne chiuse, bassa affluenza del 26%, e un dato che vede il flop del referendum nella città dei Bruzi. Lo scrutinio definitivo decreta l’esito del Referendum: “No”. La consultazione che ha dato la parola ai cittadini sull’unione tra Cosenza, Rende e Castrolibero si chiude con il 58,23% (14.539 voti) dei No e il 41,02% (10.241 voti) dei Si. (Quotidiano online)

A Cosenza e nei vicini comuni di Rende e Castrolibero sono stati chiamati alle urne 100 mila abitanti, ma solo uno su quattro ha risposto all'appello. Insomma i cosentini hanno preferito stare zitti piuttosto che esprimere la propria opinione: impossibile infatti che non sapessero del referendum di domenica appena trascorsa per decidere sulla fusione della propria città con i comuni di Rende e Castrolibero. (Tiscali Notizie)