Chi sono i mandanti dell’attentato a Trump

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L’attentato nei confronti di Donald Trump pur nella sua drammaticità in realtà non stupisce. Non stupisce perché da ormai vari anni nei confronti del Tycoon e del mondo repubblicano è in corso una delegittimazione che ha fatto sì che Trump venisse indentificato non nell’avversario politico da contrastare in modo democratico ma nel nemico da sconfiggere a tutti i costi. È chiaro che poi salti fuori il pazzo che compie gesti come quello di ieri, per colpa di quei cattivi maestri che tornano in auge. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

UFFICIALE SIVIGLIA LOKONGA – Operazione in entrata del Siviglia, che rende noto di aver ingaggiato Albert Sambi Lokonga, mediano belga di 24 anni e proveniente dall’Arsenal. In questa ultima annata ha giocato in prestito prima al Crystal Palace e poi al Luton Town. (Europa Calcio)

Poco più di nulla si sa, allo stato delle indagini, sul ventenne che, venerdì scorso, a Butler, in Pennsylvania, ha tentato di uccidere Donald Trump durante uno dei suoi “bagni di folla” elettorali. (Il Fatto Quotidiano)

Attentato a Trump: che cosa cambia adesso

Sarà che quel che riguarda Donald Trump ha sempre un sentore farsesco oltre che canagliesco e delinquenziale, come se la sua figura, capace di muovere la plebe alla sedizione satolla di Capitol Hill, sfarfallasse continuamente tra il raccapriccio e lo scherzo carnevalesco di cattivo gusto, ma le immagini che lo ritraggono mentre si issa dopo … (Il Fatto Quotidiano)

La propensione alla violenza Le campagne elettorali americane sono state spesso segnate da violenze che ne hanno condizionato il risultato: Lyndon Johnson non sarebbe mai diventato presidente, forse, senza la morte di John Kennedy nel 1963. (Vanity Fair Italia)