Guerra Russia-Ucraina, cosa sta succedendo sul campo in attesa di Trump e delle trattative di pace tra Putin e Zelensky? Gli ucraini attaccano nella zona di Kursk, i russi avanzano nella regione di Do
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Nell'ambito della guerra con la Russia, gli ucraini hanno condotto una nuova operazione nell'oblast di Kursk. Analizziamo cosa è successo, tenendo conto che non si tratta di un ribaltamento della situazione in campo, ma rimane un episodio degno di essere raccontato per le sue peculiarità e per le vicende inaspettate accadute. Gli ucraini avevano invaso l'oblast russo di Kursk nell’agosto 2024 e seppure indietreggiando negli ultimi mesi, sono riusciti a mantenere salde alcune posizioni intorno a Sudhza nella misura di circa 498 chilometri quadrati. (MOW)
La notizia riportata su altri media
Intensi combattimenti continuano, mentre Mosca tenta di riconquistare terreno. Nonostante i contrattacchi russi e l’impiego di soldati nordcoreani, Kiev mantiene il controllo su parte del territorio. (ilmessaggero.it)
Sei brigate all’attacco, 42 battaglie in un solo giorno sul territorio russo, altre dodici in corso, cadono Sudzha e Berdin, traballa Velike Soldatske, trema la centrale nucleare di Kursk: a Vladimir Putin hanno mandato di traverso la kutia, il dolce panettone ortodosso. (Corriere della Sera)
Mentre il count down per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca corre sempre più veloce, si alza di nuovo la temperatura sul fronte ucraino-russo. Nonostante l’inverno, la linea di fuoco che si riaccende è quella del Kursk, regione russa al confine con l’Ucraina che in agosto gli ucraini occuparono in parte. (Corriere della Sera)
Kellogg rimanda il viaggio a Kiev (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non si tratta dell’ennesimo villaggio di poche anime sperduto tra una valle mineraria e l’altra dell’Est, ma di un centro strategico che Kiev aveva trasformato in una piccola roccaforte. Nel frattempo dalla regione russa di Kursk, dove nella notte tra sabato e domenica sei brigate gialloblù hanno tentato un attacco a sorpresa, i funzionari del Cremlino annunciano di aver respinto l’offensiva. (il manifesto)
Il terreno gelato ha favorito la avanzata dei corazzati ucraini nell’area di Kurks, in corso da 48 ore.Sei brigate hanno sfondato in più punti nella regione di Kursk. La Difesa russa ha dichiarato già respinto il tentativo , evidenziando come siano stati eliminati un missile, tre veicoli di fanteria, quattro carri armati e oltre 300 soldati di Kiev. (Congedati Folgore)