Sfruttamento lavorativo a Modena, lavora per 1 euro l'ora: operaio denuncia e ottiene permesso di soggiorno
Guadagnava un euro per ogni ora lavorata: un operaio edile è riuscito a denunciare e ad ottenere un permesso di soggiorno per grave sfruttamento lavorativo della durata di un anno. L'uomo, di 30 anni e di origini marocchine, era stato anche vittima di un incidente sul lavoro: con l'aiuto della funzionaria della Fillea Cgil di Modena Souad Elkaddani e dell'avvocata Elisabetta Vandelli del Centro lavoratori Stranieri, aveva presentato querela per grave sfruttamento nel cantiere edile di Castelfranco Emilia (il Resto del Carlino)
Su altri media
La storia «Ad inizio gennaio G.A. le sue iniziali, un operaio marocchino di 30 anni, ha chiamato il nostro funzionario della Fillea Cgil Pietro Imperato, lamentando differenze retributive. (Gazzetta di Modena)
In questa storia, che viene dalla provincia di Modena, il pronto intervento del sindacato – la Fillea Cgil – ha evitato il peggio. Una brutta storia a lieto fine, che subito fa pensare a un altro potenziale Satnam Singh, il bracciante morto qualche giorno fa a Latina. (la Repubblica)
Un caso intercettato giusto in tempo. Una brutta storia a lieto fine, che subito fa pensare a un altro potenziale Satnam Singh, il bracciante morto qualche giorno fa a Latina. L’esito è diverso, ma di fondo conferma la realtà di un’economia che in certi settori si regge su sfruttamento e illegalità. (la Repubblica)
Lui si chiama G.A. ed è un operaio marocchino di 30 anni. Irregolare in Italia, aveva trovato lavoro in un cantiere edile di Castelfranco Emilia dove percepiva una paga di 1 euro l'ora. (Today.it)
La storia (La Pressa)
