Il nuovo ravvedimento speciale (o 'tombale') per i soggetti ISA che aderiscono al CPB

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AteneoWeb ECONOMIA

Il 9 ottobre 2024 è entrata in vigore la la legge 7 ottobre 2024, n. 143, di conversione del D.L. n. 113/2024, che prevede la possibilità, per i soli contribuenti ISA che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale, di definire in via agevolata... (AteneoWeb)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ecco come fare Partite IVA, commercianti e professionisti potranno regolarizzare la loro posizione fiscale per gli anni 2018-2022 con un versamento minimo di 5 mila euro. (ilmessaggero.it)

Il Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha recentemente risposto alle richieste avanzate dai commercialisti riguardanti la proroga del termine per l’adesione al Concordato preventivo biennale (CPB). (InvestireOggi.it)

Un versamento minimo di 5 mila euro. Questa mattina gli autonomi troveranno nei loro cassetti fiscali le stime predisposte dalla Sogei, il partner tecnologico dell’Agenzia delle Entrate, per l’adesione al ravvedimento speciale, la sanatoria inserita con un emendamento nel decreto omnibus. (ilgazzettino.it)

La sanatoria per le partite Iva costa almeno 5mila euro, il calcolo nel cassetto fiscale

La partita IVA, un elemento essenziale per i lavoratori autonomi e le piccole imprese, rappresenta uno strumento chiave del sistema fiscale italiano. Introdotta per regolare l’attività economica di chi svolge un lavoro indipendente, la partita IVA consente di operare legalmente, emettere fatture e versare le imposte relative al proprio reddito. (Management CuE)

Il DL Omnibus (DL 113/2204) ha portato una grossa novità per chi entro il prossimo 31 ottobre deciderà di aderire alla proposta di concordato preventivo biennale, CPB. Infatti, per le annualità dal 2018 al 2022 i soggetti ISA potranno dichiarare eventuali redditi tenuti nascosti per le suddetta annualità, pagando un’imposta sostitutiva. (InvestireOggi.it)

Per poter aderire alla sanatoria inclusa nel concordato preventivo biennale, le partite Iva dovranno versare una cifra minima di 5mila euro. Anche un contribuente con una pagella fiscale perfetta, infatti, dovrà pagare almeno 1.000 euro all'anno per accedere al condono delle irregolarità fiscali tra il 2018 e il 2022. (QuiFinanza)