Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili

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Ucraina

Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione. La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta Il rischio di una guerra nucleare è serio e sta bruscamente crescendo. (PeaceLink)

La notizia riportata su altri media

Missili Usa, centinaia di migliaia di uomini, mezzi Nato, un dispiegamento di forze che spinge il Cremlino a una risposta, chissà quanto propagandistica: «La Russia - dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov - ha capacità sufficienti per rispondere al dispiegamento di missili a lungo raggio che gli Stati Uniti intendono dispiegare in Germania a partire dal 2026, ma le potenziali vittime in questo caso saranno le capitali europee». (il Giornale)

In una intervista al giornalista star Pavel Zarubin, per Vgtrk, che gli aveva chiesto se la Russia avrebbe risposto alla decisione Usa, Peskov ha risposto "certamente". (Adnkronos)

Mosca alza ulteriormente il tiro nei confronti dell'Europa in risposta alla decisione degli Stati Uniti di dispiegare missili a lungo raggio in Germania. Dopo aver denunciato "un ritorno alla Guerra fredda" ed aver promesso una "risposta militare", il Cremlino ha avvertito che l'iniziativa americana autorizza la Russia a designare come "potenziali" obiettivi di ritorsione le "capitali" del Vecchio Continente. (Avvenire)

L’avvertimento russo ai paesi occidentali: «Risposta durissima ai razzi Usa nell’Ue»

– La presenza di capitali europee tra i target atomici russi, come già per i target sovietici, non è niente di nuovo e ha la finalità di terrorizzare le opinioni pubbliche occidentali, in modo che agiscano sui governi per ridurre la pressione militare su Mosca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri sei persone sono morte e almeno 13 sono rimaste ferite in un attacco russo nel Donetsk. (ilmessaggero.it)

Una guerra non dichiarata ma che diventa ogni giorno piu presente, una serie di piccoli e grandi episodi che stanno portando Nato e Russia a confrontarsi non solo a livello propagandistico ma anche sul piano militare. (Il Dubbio)