Lo sciopero dei portuali inguaia Kamala Harris

Lo sciopero dei portuali inguaia Kamala Harris
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Panorama ECONOMIA

È una vera e propria bomba quella che è stata lanciata, poche ore fa, sulla campagna elettorale americana. Il sindacato dei portuali, l’International Longshoremen's Association, ha avviato un maxi sciopero, per chiedere aumenti salariali e maggiori garanzie contro il lavoro automatizzato. Si tratta della prima serrata che questa organizzazione attua dal 1977: una serrata che coinvolgerà circa 45.000 operai in 36 porti della costa orientale. (Panorama)

Ne parlano anche altre testate

Lo sciopero blocca tutto, dal cibo alle spedizioni di automobili, in un'interruzione che secondo gli analisti costerà all'economia americana miliardi di dollari al giorno, minaccerà posti di lavoro e potenzialmente alimenterà l'inflazione. (Corriere del Ticino)

A proclamarlo è stato il sindacato dei lavoratori portuali International Longshoremen’s Association (Ila) che da tempo ha in atto un braccio di ferro contro l’associazione dei terminalisti portuali Usmx (United States Maritime Alliance) per il rinnovo del contratto nazionale. (shippingitaly.it)

Alla vigilia di una scadenza cruciale, l’International Longshoremen’s Association, il potente sindacato che rappresenta quasi 30.000 lavoratori portuali sulla costa orientale degli Stati Uniti, si prepara a lanciare uno sciopero senza precedenti. (ComplianceJournal.it)

Negli Stati Uniti è in corso il più grande sciopero dei portuali da mezzo secolo

– Lo sciopero ad oltranza dei lavoratori portuali Usa colpisce anche le esportazioni marittime di cibo Made in Italy negli Stati Uniti che nel 2023 sono state pari a 6,4 miliardi di euro in valore. A lanciare l’allarme è la Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio estero. (Agenzia askanews)

Si tratta dello sciopero che è iniziato lunedì sera a New York su tutta la East Coast, da parte di una categoria cruciale: i portuali Longshore, così si chiama la loro categoria sindacale. Tutti i grandi porti dell'East Coast americana sono fermi, a cominciare da quello della città dove abito, New York, che è uno dei porti più grandi del mondo. (Corriere TV)

Negli Stati Uniti è cominciato martedì notte uno dei più grossi scioperi dei lavoratori portuali della costa est dal 1977. (L'INDIPENDENTE)