Rapporto Ocse-Pisa 2018, studenti italiani 'rimandati' in scienze e lettura

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In lettura gli studenti ottengono un punteggio di 476, inferiore alla media Ocse (487), collocandosi tra il 23esimo e il 29esimo posto.

Secondo il Rapporto Ocse-Pisa 2018, infatti, i ragazzi hanno competenze scientifiche e di lettura inferiori a quelle che avevano i loro coetanei dieci anni fa.

Roma, 3 dicembre 2019 - Gli studenti italiani di 15 anni 'rimandati' in scienze e lettura.

Il nostro punteggio medio è risultato simile a quello di Portogallo, Australia, Federazione Russa, Repubblica Slovacca, Lussemburgo, Spagna, Georgia, Ungheria e Stati Uniti (Quotidiano.net)

La notizia riportata su altre testate

«Non potevamo aspettarci un miglioramento visto che non sono state messe in atto misure organiche dall’ultima rilevazione, nel 2009, sul rendimento degli studenti nella lettura». Oggi, invece, bisogna reinsegnarle agli studenti affinché abbiano lo stesso punto di partenza per i corsi universitari veri e propri». (Open)

La ricerca misura la preparazione dei quindicenni di 79 Paesi, di cui 37 appartenenti all'Ocse, sottoponendoli a test della stessa difficoltà. Il rapporto di quest'anno era focalizzato in particolare sulla lettura, cioè sulla capacità di comprendere un testo, di valutarlo e di utilizzarlo per raggiungere un obiettivo. (Il Messaggero)

Va un pò meglio in matematica: gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove di matematica in linea con la media dei paesi OCSE (Italia 487 contro OCSE 489). C’è scoramento per i risultati della nuova indagine Ocse-Pisa sulle competenze dei 15enni italiani rispetto alla lettura, la matematica e le scienze, che ha confermato i ritardi dei nostri adolescenti in più ambiti. (La Tecnica della Scuola)

Buone notizie per la matematica, male le scienze. Se con la lettura c'è uno scenario preoccupante, per gli studenti italiani una boccata d'ossigeno arriva dalla matematica. Tre ragazzi su quattro raggiungono la soglia della sufficienza (pari al livello due dei test Pisa), in linea con la media Ocse (76%). (Fanpage.it)

Impressionante è ad esempio la differenza tra tipologie di scuola: gli studenti di liceo che non raggiungono il livello sufficiente in lettura sono meno del 10%. Chi appartiene alle fasce più elevate della popolazione italiana raggiunge mediamente risultati scolastici più elevati e ottiene migliori prestazioni in lettura, matematica e scienze. (Valori.it)

La fotografia che arriva dalla nuova indagine Ocse-Pisa che valuta le competenze rispetto alla lettura, la matematica e le scienze è preoccupante per il nostro Paese. A livello medio Ocse, circa il 77% degli studenti raggiunge almeno il livello 2 e l’Italia presenta una percentuale analoga alla percentuale media internazionale. (Il Fatto Quotidiano)