Trump, candidato e condannato

Sono innocente, il processo contro di me è una farsa organizzata dalla Casa Bianca e Joe Biden, ma ci vendicheremo. Renderemo l’America grande”. È un Donald Trump senza freni quello intervenuto in conferenza stampa poco fa, all’indomani del verdetto di colpevolezza nei suoi confronti pronunciato dal tribunale di Manhattan. Trentanove minuti in cui l’ex presidente si è scagliato contro i democratici, le procure, gli immigrati e soprattutto contro Joe Biden “il peggior presidente di sempre”, accusandolo di aver orchestrato il processo ai suoi danni e avvertendo i suoi sostenitori: “se hanno fatto questo a me possono farlo a chiunque di voi”. (ISPI)

Su altri media

Sorpreso? "Per nulla. – Professor John Harper, storico della Johns Hopkins University, dopo il verdetto che riguarda Trump, i toni dello scontro elettorale in America sono giunti ormai al calor bianco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Usa 2024 156 – Dopo la condanna piena, colpevole di tutti e 34 i capi d’accusa, per Donald Trump venne il giorno dell’ira: “Viviamo in uno Stato fascista”, ha detto il magnate ex presidente, che non si sa bene che significato dia alla parola, parlando alla Trump Tower, davanti a una folla di sostenitori venuti – o convocati – ad ascoltarlo dopo avere postato sui social valanghe di insulti e minacce ai magistrati e agli inquirenti, ai testimoni e all’universo mondo democratico anti-Trump, dalla politica allo show-bizz. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

E' la profezia di Edward Luttwak, politologo e saggista statunitense che analizza quali potrebbero essere le ripercussioni della condanna dell'ex presidente Usa per il caso Stormy Daniels. "Questo accanimento lo favorisce nella corsa alla Casa Bianca". (Secolo d'Italia)

Sono alcune delle tante invettive di Donald Trump, alle quali siamo ormai quasi assuefatti, anche se, ora che ha la palla al piede di una condanna penale, meriterebbe un nuovo soprannome: Donald l’Impresentabile. (Avvenire)

Antonio Tajani lancia un monito a Matteo Salvini dopo che il leader della Lega aveva difeso Donald Trump, condannato a New York per dei pagamenti in nero alla pornostar Stormy Daniels. “Forza Trump? Io dico Forza Italia. (LAPRESSE)

«Qual è il prezzo del desiderio?», c’era scritto sulla copertina del dvd del film intitolato, per l’appunto, Il prezzo del desiderio, scritto diretto e interpretato da Stormy Daniels nel 2009. (Corriere della Sera)