Parla Carlos Tavares: le sue otto verità su Stellantis
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Carlos Tavares dice le sue 10 verità su Stellantis: lo fa in un’intervista (la prima da quando non è più Ceo) alla testata portoghese Expresso. John Elkann, quasi un amico Uno. “La decisione l’abbiamo presa insieme, io e John Elkann, con il quale i rapporti sono sempre stati amichevoli ed estremamente personali. È quasi un amico”. Due. L’uscita è stata “pacifica, ponderata e consensuale”. Tre. La causa delle dimissioni? La mancanza di consenso all’interno del consiglio di amministrazione su alcune posizioni. (Motorisumotori.it)
Su altri giornali
Di lì a un mese il gruppo avrebbe toccato il massimo storico in Borsa, superando gli 80 miliardi di capitalizzazione. «Stellantis è un inatteso beniamino degli investitori nell’auto», scriveva il Financial Times a febbraio, lodando la riuscita fusione fra Fiat-Chrysler e Peugeot sotto la guida di Carlos Tavares (Corriere della Sera)
È accaduto ieri a Torino, nell’incontro tra Jean-Philippe Imparato, responsabile Europa del Gruppo, e i sindacati a cinque giorni dal tavolo convocato dal ministro … (Il Fatto Quotidiano)
Dodici giorni. Attraverso il settimanale iberico Expresso l’ex Ceo di Stellantis commenta per la prima volta la sua uscita dall’azienda, con toni perfino sorprendenti rispetto al previsto e prevedibile: “La decisione l'abbiamo presa insieme, io e John Elkann, con il quale ho un rapporto estremamente pacifico. (La Gazzetta dello Sport)
Quanti contributi statali ha ricevuto il gruppo automobilistico Stellantis, nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA? È uno dei quesiti tornato d’attualità in seguito alle dimissioni del Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, e della coda di polemiche che sono seguite, non ultima quella di una serie di licenziamenti – per ora scongiurati - conseguenti a un ridimensionamento operativo del marchio in Italia. (Italia Oggi)
Il dialogo, e la ricerca delle soluzioni attraverso di esso, non sono più l’orizzonte comune che guida le nazioni. Ma anche degli Stati dell’acronimo Brics, dalla Cina all’India, che paiono molto uniti da una generica voglia di rivalsa verso i Paesi più industrializzati. (Corriere della Sera)
“Stellantis ha continuato a ricevere soldi pubblici per cassa integrazione ed incentivi, però non ha reinvestito nulla su innovazione e transizione. (LA NOTIZIA)