Funerali di Chiara, il vescovo di Padova: “Napoli ci ha stupiti per l’affetto e la vicinanza”

"Chiara è stata ricordata come una giovane gentile, solare, generosa nella bellezza ed energia dei suoi trent'anni, così tanto apprezzata da quanti hanno avuto il dono di conoscerla. Il suo volto ha toccato in modo particolare la città di Napoli che ci ha stupiti per l'affetto e la grande vicinanza". Lo scrive il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, in un messaggio inviato oggi alla fami… (La Repubblica)

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Oltre 2.000 persone hanno partecipato stamani a Padova, nella basilica di Santa Giustina, ai funerali di Chiara Jaconis, la giovane padovana rimasta uccisa il 15 settembre scorso a Napoli in un tragico incidente, una statuetta caduta dall’alto dei Quartieri Spagnoli. (tviweb)

Un abbraccio simbolico nella basilica di Santa Giustina a Padova dove si sono svolte le esequie e dove era nata la 30enne ferita mortalmente da una statuetta caduta dall’alto mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli, a Napoli, lo scorso 15 settembre. (ilmattino.it)

Un grande dolore segnava i volti del papà di Chiara, Gianfranco, la mamma Cristina, la sorella e il fidanzato Livio, che si trovava assieme a lei nel momento in cui è avvenuto il fatto. Oltre 2.000 persone hanno partecipato stamani a Padova, nella basilica di Santa Giustina, ai funerali di Chiara Jaconis, la giovane padovana rimasta uccisa il 15 settembre scorso a Napoli in un tragico incidente, una statuetta caduta dall'alto dei Quartieri Spagnoli. (gelocal.it)

La trentenne padovana, che lavorava alla maison Prada a Parigi, era rimasta vittima di un incidente avvenuto a Napoli, dove si trovava in vacanza con il suo fidanzato: il 15 settembre una statuetta di onice è caduta dall'alto dei Quartieri Spagnoli e l'ha colpita alla testa. (Corriere della Sera)

A cura di Valerio Papadia I funerali di Chiara Jaconis (Foto Fanpage.it/Matilde Moro) (Fanpage.it)

Le esequie hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, tra cui familiari, amici, e colleghi della giovane, giunti da Parigi, dove Chiara si era trasferita per lavorare nel mondo della moda. Una Commozione Profonda e Partecipata (Il Fatto Vesuviano)