Marina Berlusconi: “Certi giudici italiani sono nemici del Paese”

Marina Berlusconi: “Certi giudici italiani sono nemici del Paese”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
la Repubblica INTERNO

«Marina guardaci!», le urlano i paparazzi. Marina Berlusconi esclama «mamma mia» per la ressa che la inghiotte, prima di raggiungere il red carpet come alla mostra del cinema. Gianni Letta la bacia. Rita Dalla Chiesa la soffoca nell’abbraccio. Arrivano quelli di Forza Italia, vogliono tutti fare la foto con lei, il sottosegretario Sisto si stira il collo pur di entrare nell’inquadratura. Centinai… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Marina Berlusconi, primogenita del fondatore di Forza Italia, ha dichiarato ancora una volta che non intende scendere in campo: "Mio padre me lo sconsigliava e la mia risposta è: faccio l'imprenditore e voglio continuare a farlo in futuro". (Fanpage.it)

Marina Berlusconi, la discesa in politica Intervenuta a seguito dell’inaugurazione di una nuova libreria a Roma, la presidente del Gruppo Mondadori, Marina Berlusconi, si è fermata con i cronisti per parlare (anche) di politica e di una sua possibile discesa in campo, svelando un consiglio ricevuto dal padre Silvio. (Virgilio Notizie)

In aggiornamento Rispondendo poi a chi le chiedeva se scenderà in politica la (il Giornale)

Marina Berlusconi: «Io candidata? No. Certi giudici non sono nemici mio papà o della Meloni, ma del Paese»

Il 5 novembre Cento parole per raccontare una vita (Sperling & Kupfer) di Red Canzian. E il giorno dopo, Claire Dee per il firmacopie del suo libro Beyond the surface, pubblicato dallo stesso editore. (ilmessaggero.it)

A Palermo quando si sentono certe affermazioni che creano disgusto, si dice: “Mi viene i lanzare”, mi viene da vomitare. Ed è quello che è capitato a me nell’ascoltare Marina Berlusconi e Marcello Dell’Utri. (Il Fatto Quotidiano)

La location è la Libreria Mondadori, che apre nella galleria Alberto Sordi a due passi da palazzo Chigi. Alla fine, parla soprattutto da figlia: «Cosa mi manca di mio padre? La carezza sulla guancia che mi dava ogni giorno, la sua telefonata». (ilgazzettino.it)