Agnelli, il caso eredità: quadri, lingotti e gioielli spartiti come finti regali. «John Elkann regista della strategia»

«I lingotti sono da tenere?». Poco dopo il decesso di Marella Caracciolo, il 23 febbraio 2019, è scattata «una documentata spoliazione post-mortem dell’asse ereditario» da parte dei suoi tre nipoti. La definisce così il giudice delle indagini preliminari di Torino, Antonio Borretta, che il 13 settembre ha disposto nei confronti dei tre fratelli Elkann, del loro commercialista di fiducia Gianluca Ferrero e del notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen, il sequestro preventivo di 74,8 milioni di euro: pari a 42,8 milioni di Irpef evasa e 32 milioni di imposta di successione non versata. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Due trust “fittizi” alle Bahamas, “donazioni false” di opere d’arte e oggetti preziosi per un valore di 170 milioni di euro. Sono queste le “novità” investigative sul patrimonio di Marella Caracciolo, vedova dell’avvocato Gianni Agnelli, morta nel 2019. (Calcio e Finanza)

Eredità Agnelli, il gip: trust fittizi e donazioni false per pagare meno tasse