Consiglio Anci, Succurro ai sindaci di centrosinistra su autonomia differenziata: 'No a strumentalizzazioni'

L'autonomia differenziata divide i sindaci calabresi riuniti oggi a Catanzaro per la seduta del Consiglio di Anci. Questa mattina, prima che iniziassero i lavori del Consiglio dell'associazione dei comuni, i sindaci (di centrosinistra) di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, Fiorita, Caruso, Voce, Falcomatà e Romeo hanno formalizzato lo strappo nei confronti del gruppo dirigente di Anci perché "è evidente che l'Anci calabrese non ha nessuna intenzione di chiedere il referendum abrogativo della legge Calderoli". (Il Lametino)

La notizia riportata su altri giornali

FASANO – Il gruppo consigliare di “CivicaMente” Fasano e i suoi assessori invitano pubblicamente cittadini, forze politiche, sindacali e associazioni a mettersi insieme per costituire anche in città il Comitato referendario per la cancellazione della “Legge Calderoli” sull’autonomia differenziata. (Gofasano)

Secondo Bosco, “l’autonomia differenziata, proposta dal Governo Meloni che si proclama per la “Nazione”, rappresenta una minaccia all’unità del Paese. (CatanzaroInforma)

Partirà domani la raccolta di firme per il referendum abrogativo delle legge sull’autonomia differenziata, promosso da un vasto schieramento di forze sociali, politiche e associative della società civile. (BlogSicilia.it)

A Biella la raccolta firme contro la legge Calderoli sull’autonomia differenziata delle regioni

“La delega alle politiche giovanili – ha dichiarato il sindaco Mastrageli – ricade, attualmente, tra quelle di mia competenza. È stata una scelta voluta: intendo, infatti, mantenere questa delega per portare avanti un dialogo costruttivo ed efficace con i giovani della nostra città. (Frosinone News)

La mobilitazione, nel solco dell’estate militante Pd, partirà da qui in stretto contatto con tutte le forze politiche, sindacali e associative che hanno sottoscritto la proposta di referendum e che hanno contribuito in maniera determinante al lancio di questa campagna contro una legge che spacca l’Italia e la impoverisce. (Frosinone News)

Anche a Biella è infatti nato un comitato referendario, che racchiude oltre alle rappresentanze locali delle 34 tra associazioni, partiti e sindacati che hanno depositato in Cassazione il quesito, anche altre realtà cittadine. (La Stampa)