Cartabellotta sulla denuncia di Lancet: “Le Regioni sono una giungla, servono azioni rapide”
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ROMA — Tastare il polso al sistema sanitario, estraendone le cifre e spiegandole al pubblico, è il lavoro della Fondazione Gimbe e del suo presidente Nino Cartabellotta. I dati frammentati vi ostacolano? «Purtroppo sì. In Italia non esiste la cultura dei dati sanitari che, raccolti con il denaro pubblico, dovrebbero essere resi disponibili a tutti i ricercatori. Invece ci si scontra con dati no… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Non esiste un sistema unificato e centralizzato per la condivisione delle cartelle cliniche elettroniche e sono in aumento gli sprechi di risorse e di tempo, a discapito dei pazienti. Il contenuto del "J'accuse" nell'editoriale (Sky Tg24 )
A segnalarlo è Raffaele Bugiardini, chairman della Commissione sulle ineguaglianza e disparità di… (L'HuffPost)
Al contrario, l’autonomia differenziata rappresenta un potenziamento delle facoltà delle regioni di modulare la propria organizzazione dei servizi sanitari nel rispetto degli stessi Lea che sono determinati a livello statale, con l’obiettivo di una maggiore efficienza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie». (Sanità24)
La rivista scientifica Lancet lancia l’allarme sulla legge che detta il quadro normativo per la devolution di competenze su 23 materie, tra cui la tutela della salute, e che è stata “svuotata” dalla Corte costituzionale. (Il Fatto Quotidiano)
di Claudio Maria Maffei L’accusa alla sanità italiana di Lancet contiene qualche forzatura e una grossolana sciocchezza (Quotidiano Sanità)
Una delle principali debolezze del sistema sanitario italiano è la frammentazione dell'infrastruttura dei dati sanitari: non esiste un sistema unificato e centralizzato per la documentazione e la condivisione delle cartelle cliniche elettroniche, dei dati ospedalieri e delle cartelle dei medici di base . (Nurse24)